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Quale Atalanta arriverà al Maradona?

Ripartirà da Castel Volturno Antonio Conte pronto a disegnare un nuovo Napoli che dovrà stringere i denti per almeno due mesi in attesa di De Bruyne e Anguissa, mentre nei prossimi giorni Romelu Lukaku inizierà a provare il campo. Seguendo una terapia conservativa, Lukaku lavora per recuperare ed essere presente all’Olimpico quando il Napoli giocherà con la Roma. Due settimane ancora per capire se riuscirà ad esserci e soprattutto se con Hojlund accanto nascerà un Napoli diverso.

Al momento però, Conte dovrà verificare la condizione dei reduci dalla Nazionale e di quelli che arriveranno entro mercoledì. Dunque, con calma, dovrà preparare la sfida all’Atalanta che non conosce.

L’Atalanta che arriverà a Napoli non dà alcun punto di riferimento dopo dieci giorni che già lavora con Raffaele Palladino. Il suo inserimento è stato salutato con grande soddisfazione da tutto l’ambiente e anche dai giocatori che hanno fatto fatica a esprimere un buon calcio con Juric. E allora ecco una squadra che ha avuto molti infortuni come il Napoli, ultimo Brescianini, ma che ha recuperato quasi tutti nelle ultime settimane. Resta un punto interrogativo,  Ademola Lookman di cui anche l’ad Percassi ha chiesto di non parlare: secondo  il quotidiano turco Fanatik, Lookman avrebbe già deciso di accettare l’offerta della squadra allenata da Okan Buruk e lo stesso  presidente del Galatasaray ha dichiarato: “Abbiamo già una squadra fantastica, ma vogliamo continuare a migliorarla dando al nostro allenatore tutto ciò di cui ha bisogno”. Osimhen chiama e Lookman  – pare – abbia risposto: tuttavia l’offerta del Galatasaray sarebbe di 40 milioni, rispetto ai 45 offerti dall’Inter questa estate. Questione dunque apertissima su cui la società bergamasca dovrà fare serie riflessioni considerando che nel ’27 scadrà il contratto del nigeriano.

Raffaele Palladino, lontano dalla questione, dovrebbe partire da un 3-4-2-1 con Carnesecchi in porta e Kossounou (a destra), Hien e Ahanor (a sinistra); in mediana, Bellanova, Ederson, Pasalic, Zappacosta; in attacco Samardzic, Lookman e punta centrale Krstovic.

Se queste saranno le scelte di Palladino, c’è però da tener conto la panchina super-lusso della Dea con Scalvini, Djimsiti, Kolasinac, De Roon, Zalewski, Musah, Maldini, De Ketewlaere, Scamacca.

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