
Quanti malesseri emergono, dal razzismo alle diverse valutazioni arbitrali
I tre giorni cruciali per preparare il match contro l’Udinese cominciano oggi. Diversamente dal Verona, l’Udinese deve ancora raggiungere la quota di sicurezza e a 30 punti arriverà arrabbiata dopo aver subito il pareggio con un discutibile calcio di rigore concesso alla Roma al 94°.
Il Napoli dovrebbe far tesoro del successo sul Verona ottenuto, non casualmente, costruito con la forza al servizio della qualità. Luciano Spalletti ha vinto due volte ottenendo dal suo gruppo una prestazione “non di chiacchiere” ma anche da quella parte di soloni in tribuna o nei salotti Tv, pronti a rivedere qualche caduta del passato che si ripete.
Intanto, dopo le accuse, emergono anche i furti con destrezza perpetrati ai danni del Napoli che quando non gioca all’altezza delle sue qualità, è giusto che perda. “Non ha carattere; non ha continuità; viene meno nei momenti che contano“. E Spalletti dicendo “niente più chiacchiere” alludeva anche a queste sentenze da bar dello sport.
Ma le conseguenze della 29esima giornata hanno fatto emergere malesseri taciuti per troppo tempo: dal razzismo alle decisioni arbitrali passando per l’opinionista DAZN Luca Marelli, ai registi della Lega che non assicurano visioni “democratiche” di tutti i casi da moviola.
I fatti di Verona sono una spia di un qualcosa di guasto ma che comincia a diffondersi e a guastare altri ancora pericolosamente. Il gruppetto di chi ha scritto lo striscione e, peggio ancora, 4000 persone a urlare incivilmente.
I fatti arbitrali con il rigore sacrosanto non concesso al Toro per fallo di Ranocchia su Belotti son esplosi perché DAZN e Marelli, facendo vedere e rivedere l’azione, hanno puntato il dito e l’AIA non ha potuto far altro che mettere a riposo per un po’ Massa e Guida. Hanno sbagliato e devono pagare come ha indicato la Gazzetta dello Sport di proprietà di Cairo. E tutti gli altri errori uguali ?
Pier Paolo Marino si è ribellato al sistema e da gran competente ha accusato di due pesi e due misure. Carlo Alvino, Maurizio Pistocchi e Umberto Chiariello hanno visto (ma non rivisto) il gol regolare di Mario Rui in Verona-Napoli. Così come il fallo di Tomori su Osimhen in Napoli-Milan intuito ma non visto e rivisto: perchè Valeri e Orsato non sono stati sospesi? Perchè DAZN sceglie che cosa far rivedere e induce a giudicare?
Nel recente passato le proteste rossonere per quel gol non concesso, con tante di scuse di Sozza, messo a riposo, è altro caso da studiare. Il signor arbitro sul finire del match, voleva concedere fallo al Milan mai immaginando che una premura diventasse un danno.
E pure Maresca è stato sospeso dopo una prestazione insufficiente in Roma-Milan con una discutibile gestione dei cartellini e un rigore al Milan da far dire a Mourinho “meglio se non parlo se no mi squalificano”. Ma nel tempo Pioli ricorda Sozza ma non recrimina di un rigore non concesso al Napoli, né Mourinho un rigore sacrosanto negato sempre al Napoli in Roma-Napoli.
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