Raspadori: “Abbiamo pagato i due calci piazzati iniziali; non possiamo fare altro che un mea culpa”

Ai microfoni di DAZN Giacomo Raspadori, calciatore dei neroverdi, ha commentato  l’esito della sfida del Maradona. Ecco le sue parole: ” Abbiamo pagato i due calci piazzati iniziali e le motivazioni del Napoli, non possiamo fare altro che un mea culpa e ripartire con energia”.

Qual è il tuo ruolo?
“Io penso di poter fare l’esterno e il centrale. Nasco prima punta dalle giovanili ma, grazie a mister Dionisi, ho trovato questa posizione dove riesco forse ad esprimermi un po’ meglio. Con un difensore di statura, essere solo spalle alla porta mi può limitare, ma credo di poter fare entrambi”.

Cosa è successo nei venti minuti iniziali?
“Non c’è una sola motivazione e non è giusto concentrarsi troppo su quei ventuno minuti. C’è da lavorare. Come si deve cancellare in fretta una grande vittoria perché si deve andare avanti, lo stesso va fatto nella sconfitta, prendendo quello che c’è di buono e di brutto, vedendo cosa non è andato. L’incoraggiamento alla squadra? Una cosa che mi ha sempre contraddistinto è cercare di essere un punto di riferimento, un leader silenzioso e in questo caso non silenzioso, anche quando ero bambino. Avere qualcuno che nelle difficoltà aiuta serve alla squadra, credo faccia la differenza”.