
8 secondi e via, in caso contrario sarà corner
Non è una rivoluzione ma si è molto vicini con la nuova direttiva, approvata lo scorso 1° marzo dall’Ifab secondo la quale un portiere potrà trattenere il pallone tra le mani per un massimo di 8 secondi. Se supera questo limite, l’arbitro assegnerà un calcio d’angolo a favore della squadra avversaria.
Secondo uno studio approfondito sui dati a disposizione, KEEPERsport Italia ha dichiarato che il gioco del portiere cambierà sicuramente. L’esecuzione dipenderà non solo dal portiere, ma anche dal gioco di posizione dei giocatori di campo. Se il comportamento tattico dei portieri e delle squadre cambierà a lungo termine, è ancora da vedere.
In media, una squadra della Premier League ottiene 5,4 calci d’angolo a partita. Le squadre di vertice arrivano a circa 7-11 calci d’angolo a partita. Questa statistica aumenterà e i calci d’angolo diventeranno ancora più importanti rispetto a prima – sia in fase difensiva che offensiva. Sebbene solo una su cinque (20,5%) delle palle inattive battute porti a un tiro diretto in porta, il valore xG (= misura della probabilità che un tiro porti a un gol) aumenterà. Di questi tiri in porta, uno su nove (11%) finirà in rete. Correlando queste due probabilità, si ottiene una probabilità di gol del 2,2% dopo un calcio d’angolo battuto.
Qual è dunque la nuova regola che l’IFAB ha introdotto sin da giugno quando per la prima volta in una partita del Mondiale per Club, è stato sanzionato un portiere per aver violato la regola degli otto secondi? Come avviene il conteggio? Con quali modalità?
Il conteggio inizia nel momento in cui il portiere acquisisce il controllo del pallone con le mani. Secondo le linee guida dell’IFAB, il portiere è considerato in possesso del pallone quando:
1)Lo tiene saldamente tra le mani.
2)Lo tiene tra una mano e una superficie (come il terreno o un palo della porta).
3)Lo controlla con il palmo della mano.
4)Lo fa rimbalzare o lo lancia in aria per prepararsi al rinvio.
Il conteggio non si applica se il portiere posa il pallone a terra e lo gioca con i piedi. In questo caso, tuttavia, deve comunque evitare di perdere tempo, perché l’arbitro potrebbe intervenire con un’ammonizione o un calcio di punizione indiretto in caso di evidente ritardo nel gioco.
Per rendere più chiara l’applicazione della regola, l’arbitro utilizzerà un conto alla rovescia visivo negli ultimi cinque secondi, alzando la mano e mostrando le dita per indicare il tempo rimanente al portiere. Al termine, un pugno chiuso indicherà la concessione del corner alla squadra avversaria.
Tutto lascia prevedere che per un paio di mesi la regola sarà ferrea: ma dopo? Qualcuno ricorda che questa ‘nuova’ regola dell’IFAB allunga di due secondi il possesso palla? Qualcuno ricorda che un arbitro abbia fischiato un calcio di punizione perchè il portiere aveva esaurito i 6 secondi? L’auspicio è che ‘sempre e per tutti’ valga la regola in una uniformità, non di giudizi, ma di applicazione delle regole.
Comments (0)