E’ risaputo che il Napoli sia ormai certo di essere qualificato direttamente ai gironi della prossima Europa League, in virtù della vittoria della Coppa Italia; gli azzurri in questo modo, a prescindere dalla classifica finale, hanno occupato uno dei due posti a disposizione per l’accesso diretto ai gironi. La corsa alla qualificazione in Europa League diventa quindi complicata per Roma e Milan, con l’obiettivo di stagione che diventa esclusivamente il piazzamento al quinto posto, l’ultimo ad assicurare la qualificazione diretta agli ottavi; qualora la squadra di Gattuso dovesse arrivare quinta, anche il sesto posto varrebbe la qualificazione alla fase a gruppi, con il settimo che invece vorrà dire giocare i turni preliminari.
Con il campionato che dovrebbe cominciare il 12 settembre, la squadra che arriverebbe al settimo posto dovrebbe affrontare una vera e propria maratona che rischia di condizionare da subito la stagione; il secondo turno è in programma il 17 settembre, il terzo turno il 24 settembre e infine il playoff il 1 ottobre. Tutte queste gare saranno in gara secca e a porte chiuse, almeno con le disposizioni attuali dell’Uefa; indubbiamente evitare il macigno dei preliminari, intasando un calendario che nel 2020/21 sarà ancora molto complicato, diventa ora vitale per i giallorossi e i rossoneri.
C’è un altro scenario da non sottovalutare: se il Napoli dovesse essere superato in classifica dal Milan (per il momento a 56 punti come gli azzurri e con uguale differenza reti) i partenopei manterrebbero comunque la qualificazione all’Europa League grazie alla Coppa Italia, la quinta accederebbe direttamente all’Europa League e la sesta andrebbe ai preliminari, con la settima che a quel punto resterebbe esclusa dalla competizione.
Il Milan, in grande forma, proverà fino all’ultimo il sorpasso sulla Roma (58 punti), anche se il calendario – almeno sulla carta – è più complicato di quello giallorosso.