Roma-Napoli: di fronte Gasperini-Conte
Roma-Napoli è la partita di cartello ma è anche una partita dove tanti sono gli intrecci e i ricordi legati a Gasperini più volte vicino alla panchina azzurra. Ma Gasp deve la sua fortuna a Bergamo grazie ad un gol di Petagna contro il Napoli imbattuto di Sarri che lo salvò dall’esonero imminente. Nel 2016 era approdato alla guida dell’Atalanta con poche certezze e con tre sconfitte in 6 partite incassando 12 gol : contro il Napoli sembrava dovesse crollare e invece Petagna segnò l’1-0 salvando la carriera di Gasp che per 9 anni è stato il condottiero della Dea trasformando la piccola provinciale in una squadra europea.
Ora Gasp con la Roma, scavalcata in una notte dal Milan, sogna lo scudetto perché – come ha recentemente dichiarato, “dove c’è più fame di calcio, più voglia di fare risultati, dove c’è un amore verso la propria squadra così profondo, viscerale, lo stimolo è elevatissimo.”
Ma Antonio Conte è l’avversario più scomodo di Gasperini che su dieci confronti solo due volte lo ha battuto. Ma Roma-Napoli è molto più della sfida di due grandi allenatori: Roma-Napoli è l’ex derby del Sud che carica i tifosi di aspettative che vanno oltre il solo risultato. Lo scorso anno, il Napoli in casa vinse 1-0 ma tutti i tifosi ricordano ancora il risultato della gara di ritorno. Lo spietato Spinazzola, al 29° segna un gol meraviglioso e la Roma di Claudio Ranieri che aveva fatto largo turnover dopo la gara di Coppa con l’Eintracht, sembrava rassegnata alla cavalcata della capolista. Ormai il 90° era scoccato. Ma arrivò Angelino un minuto dopo a beffare il Napoli.
Questa sera Roma e Napoli si affronteranno per la partita n. 157, con il solito agonismo, con i soliti sfottò (civili, si spera) ma con obiettivi diversi che nel passato per entrambe le squadre che possono “dar fastidio” alle tre potenti big del Nord.




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