Contropiede Azzurro

Roma-Napoli, dalla parte romanista

Nel posticipo della domenica sera la Roma cede all’ Olimpico contro il Napoli. Giallorossi poco propositivi e quasi mai pericolosi. Conte imbriglia Gasperini e lo scavalca in classifica.
C’era grande attesa in tutta la capitale per quella che poteva essere la partita svolta per un piccolo tentativo di fuga. Le attese non sono state mantenute e la Roma si è vista strappare i tre punti a domicilio, da un Napoli pienamente rilanciato e ora in vetta alla classifica, proprio a discapito dei giallorossi. L’ assenza di Gasperini in panchina, causa squalifica, sembra anestetizzare i capitolini, meno aggressivi e propositivi del solito. Basti pensare che l’ unica vera occasione da gol perviene al minuto 90 con un tiro di Baldanzi ben respinto da Milinkovic Savic.
In casa Roma ennesima bocciatura per il centravanti di turno: questa volta tocca a Ferguson l’ ingrato compito di “attaccante sacrificato”. All’ intervallo, infatti, il giovane irlandese viene sostituito da Baldanzi. Gasperini decide così di provare a rimontare il match senza il punto di riferimento offensivo. Mossa che alla fine, questa volta, non si dimostra vincente. Anche sulle fasce Conte riesce a imbrigliare le idee del Gasp: Celik, ma soprattutto Wesley, rarissime volte hanno l’ occasione di correre lungo la fascia in fase offensiva. Ne scaturisce una prevedibilità inconsueta per la Roma “Gasperiniana” costretta così a cedere match e vetta della classifica.