Roma – Napoli ad altissima quota

Roma–Napoli, in programma domani sera all’Olimpico, sarà un macht ad alta quota dal vago sapore di scudetto. Il Napoli arriverà all’Olimpico da Campione d’Italia e la Roma vorrà difendere il primato in classifica come da anni non accadeva. Due squadre che scenderanno in campo con una formazione a specchio, guidate dai migliori allenatori in Italia e non solo. Il Napoli dimezzato ma con nuove certezze, cercherà di imporre il suo gioco; la Roma vorrà invece far accendere i riflettori e dichiarare le proprie ambizioni.

Dopo la vittoria in Europa League, El Aynaoui a Sky Sport, ha dichiarato: “ Ci prepareremo al meglio per la partita contro il Napoli,  Il Napoli è Campione d’Italia ed è una delle migliori del campionato. Sappiamo che dovremo fare una partita al meglio delle nostre potenzialità. Com’è successo con Inter e Milan ma stavolta dobbiamo vedere se siamo cresciuti anche in termine di risultati.

E Gian Piero Gasperini in conferenza prosegue: “Sappiamo che la partita col Napoli è molto attesa ed è giusto così. Noi in testa alla classifica, è una gara di cartello. Il modo migliore di preparare una partita è giocare bene, con consapevolezza. Stasera abbiamo fatto qualche buona giocata poi però abbiamo abbassato la concentrazione e commesso troppi errori: per domenica abbiamo bisogno di far molto meglio”.

Per le formazioni che scenderanno in campo, pochi i dubbi per Antonio Conte con gli uomini contati, così che davanti a Milinkovic Savic si schiereranno Beukema, Rramani, Buongiorno. A centrocampo Mc Tominay e Lobotka con Di Lorenzo e Olivera laterali. Nel tridente o nel 2-1, gli unici dubbi riguardano Neres e Lang con Hojlund centrale o piuttosto Neres-Politano? C’è da capire le reali condizioni di Politano se Conte ritenga abbia bisogno di un turno anche parziale di riposo. A proposito non va dimenticato quanto Conte ha detto nel post partita col Qarabag: “ Con tanti infortuni, devi sfruttare sempre gli stessi, rischiando”.

Per la Roma invece, dopo l’ok di Konè, non sembrano esserci dubbi: sempre con il 3-4-2-1, Svilar, Mancini, Ndicka, Hermoso, Celik, Konè, Cristante, Wesley, Soulè, Pellegrini, Dybala. In panchina Gritti per la squalifica di una giornata di Gasperini.