Grazie a Rudi Garcia, Napoli inizia il campionato da Campione

Tutti sulla linea di partenza: lo starter è pronto a dare il via e il Napoli parte favorito. L’unica big che ha mantenuto l’allenatore, quest’anno conteso da almeno tre squadre; l’unica che con una solida situazione societaria, poteva spendere addirittura durante la finestra anticipata di giugno; l’unica che ha completato il trasferimento di 5 giocatori sin dal primo ritiro; l’unica squadra che può vantare una stella come Kevin De Bruyne; l’unica che continua ad essere protagonista nel calciomercato per consegnare a mister Conte tutti i giocatori che possano garantirgli di affrontare campionato, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa non per pura passerella.

“ Noi siamo il Napoli”, e siano consentite oggi, alla vigilia di un campionato tanto atteso da milioni di tifosi, due riflessioni: innanzitutto un grazie a Rudi Garcia che riuscì a distruggere uno spogliatoio di amici creando un solco tra lui, il presidente, i tifosi.

Di quel breve periodo non c’è ricordo: né bello, né brutto. Anonimo, spento, senza amore: né Mazzarri o Calzona potevano restituire l’anima. Un anno di purgatorio importantissimo che il Presidente De Laurentiis ha saputo sfruttare perché non diventasse inferno ma piuttosto paradiso azzurro. Se Garcia avesse fatto un pochino meglio, forse avrebbe consegnato il Napoli alla Europa League o (peggio) alla Conference con un futuro tutto diverso. Lo stesso Antonio Conte, se avesse accettato di guidare un Napoli “mezzo” disastrato, si sarebbe trovato con una squadra incapace di affrontare campionato e Coppe in trasferte impossibili: conclusione, non avremmo vinto lo scudetto. Non avremmo Conte sulla panchina.

La seconda riflessione riguarda il futuro prossimo: il Napoli di oggi, che a pieno titolo entra nel novero delle super corazzate, ha il grande svantaggio di essere perfetta o quasi. Favorita in campionato, protagonista in Champions, superfavorita in Supercoppa.

Può mancare l’aria però. E proprio per queste considerazioni, tutti i tifosi dovrebbero frenare l’entusiasmo e le aspettative. Nessuno dimentichi il Como-Napoli o il Parma-Napoli. Nulla è scontato.