Napoli: saldo zero e mercato difficile
Tra due giorni si aprirà la finestra di calciomercato che il Napoli non potrà affrontare con serenità dopo le scorrette imposizioni a saldo zero. Manna, di solito prudente, non ha perso l’occasione di rimarcare quanto sia paradossale questa norma che danneggia una delle pochissime squadre senza debiti. Sarà quindi un mercato che avrà bisogno di due piatti della bilancia con giocatori in uscita per bilanciare quelli in entrata.
Sull’argomento il giornalista esperto di calciomercato Nicolò Schira, ha fatto il punto sul mercato del Napoli, soffermandosi su Alessandro Buongiorno: “Ci sono state voci su un possibile interessamento da parte del Barcellona per Buongiorno. Il difensore del Napoli ha una clausola rescissoria di 70 milioni dal 2027, quindi comunque il club catalano per acquistarlo dovrebbe pagare almeno 60 milioni di euro. Inoltre mi risulta che Buongiorno sia incedibile. Il Napoli potrebbe cedere Marianucci alla Cremonese: il club grigiorosso a fine gara ha chiesto ufficialmente il difensore a Manna. La formula è quella più gradita al Napoli: sul difensore c’è anche il Torino, ma i granata vorrebbero un diritto di riscatto che il Napoli non pare orientato a concedere. La vicenda Lucca va seguita: con un Hojlund così e con un Lukaku vicino al rientro il bomber piemontese è sempre più lontano da CastelVolturno”.
E quello di Lorenzo Lucca è un argomento che scotta come si evince dalle parole del ds Manna: “L’abbiamo voluto, ma deve dare di più”. In estate è arrivato dall’Udinese sulla base di un prestito di 9 milioni più l’obbligo di riscatto a 26 e ciò rende tutto molto complicato se aggiunto all’obbligo del saldo zero.
E Luca Marchetti a Sky Calcio Club ha chiarito: “Su Lucca ci sono molte squadre ma ancora non si è trovata la giusta destinazione. C’è stata la Roma, c’è stato il Milan, si sono provati a fare degli scambi“
Proprio questi scambi, – si è analizzato a Sky – alcuni audaci come quello proposto con la Lazio per Castellanos, non hanno portato a nulla di concreto. Ma il vero fattore di difficoltà è la volontà dell’Udinese di mantenere in piedi le attuali condizioni contrattuali che prevedono un obbligo di riscatto al primo punto di febbraio, il che complica ulteriormente i piani del Napoli. L’attuale situazione obbliga il Napoli a una serie di riflessioni strategiche. La permanenza di Lucca nella squadra partenopea è soggetta alla ridiscussione delle condizioni originarie del prestito: “Il Napoli non può acquistare Lucca adesso per il blocco del mercato, quindi devono essere ridiscusse le condizioni e poi eventualmente il club può darlo in prestito“, ha aggiunto Marchetti.
Questioni tecniche dunque, impediscono al club partenopeo di lasciar andare l’ex Udinese prima del mese di febbraio, a meno che non ci si metta al tavolo proprio con il club friulano per ridiscutere i termini del prestito con obbligo con il quale il centravanti è stato acquistato in estate.




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