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Scambi, prestiti, contropartite tecniche: il mercato stenta a decollare

Regulion, Boga, Veretout, Milenkovic; per non parlare di Sokratis, Senesi, De Paul e Szoboszlai : sono soltanto alcuni dei nomi segnati sul taccuino di Cristiano Giuntoli che segue il mercato di questi campioni un po’ a distanza cercando di ottenere risposte dal mercato in uscita.  E’ un anno “così” anche per i top club europei che non possono spendere e spandere come nel passato tanto che il “colpo” Osimhen ha avuto eco in tutto il mondo calciofilo.

Si tende allo scambio, qualche conguaglio, qualche prestito, ma i campioni stentano a cambiare maglia e le società che hanno sempre puntato alla plusvalenza per quadrare i conti sono in difficoltà: conti in rosso per la Juve, per la Suning  che negli anni passati ha immesso circa 600 milioni ma già dalla passata stagione ha ridotto il flusso di denaro e dei 145 milioni investiti sul mercato (che hanno portato a Milano Lukaku, Barella e Eriksenben 115 milioni sono arrivati dalle cessioni, tra queste quella che ha portato Icardi al PSG (per 58 milioni) e Politano al Napoli (24 milioni).

In Francia Kylian Mbappè dichiara:  “E’ stata una delusione amara, ma sono tantissime le squadre che hanno perso una finale di Champions e l’anno dopo hanno vinto il trofeo: dobbiamo crederci e dobbiamo fare buoni acquisti. Io spero che il Psg si rinforzi”. E a quest’invito a comprare ha risposto Leonardo in un’intervista a France Football: “Non possiamo pensare di comprare dieci giocatori –  prima dobbiamo vendere. Tutti, in Europa, per comprare prima devono vendere. Noi abbiamo fatto un investimento importante con Icardi, ora bisognerà essere creativi. E, prima, vendere”. E in merito al tentativo per arrivare a Messi, come un’eccezione alla regola, ha detto: “Quando abbiamo saputo che Leo voleva lasciare il Barcellona, questo ci ha stuzzicato“.

Il Barcellona vuole Lautaro pagando con la vendita di Suarez; il Manchester City vuole Koulibaly ma offre anche contropartite per raggiungere almeno i 75 milioni per intavolare la trattativa. Tutti i grandi club sono a caccia di vittorie per sanare i bilanci sapendo che dalle Coppe vengono introiti per vittorie e pareggi. Per vincere però si deve comprare; per comprare si deve vendere.

Così, se i Regulion, Boga, Veretout servono al Napoli per dare l’assalto al campionato e all’Europa League, occorrono i 150 milioni possibili in caso di vendita di Fabian e Koulibaly, intanto si cercheranno maglie “adatte” anche per Ounas, Younes, Ghoulam, Malcuit, Demme, Ciciretti, Tutino, Luperto. E mancano appena 12 giorni dall’ inizio del campionato.

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