Dai telefoni sequestrati nel 2023 dalla Guardia di Finanza a Tonali (attualmente al Newcastle) e a Fagioli (oggi giocatore della Fiorentina), già condannati e rientrati dopo aver scontato una squalifica per calcio-scommesse, sono emersi i nomi di altri giocatori di Serie A, indagati dalla Procura di Milano che ha sequestrato un milione e mezzo di euro ed emesso cinque richieste di arresti domiciliari per aver scommesso su siti illegali, anche se su altre su altre discipline. Le conseguenze che si potrebbero configurare per questi nuovi coinvolti sarebbero legate soprattutto all’ambito disciplinare, perché si prospetta un’attivazione della giustizia sportiva attraverso la richiesta di trasmissione degli atti da parte della Procura della Federcalcio.
Scommesse sui siti illegali, sarebbero indagati nuovi calciatori di Serie A
Oltre a Tonali e Fagioli, gli atleti coinvolti nella vicenda, secondo il Corriere della Sera, sarebbero il difensore del Milan Alessandro Florenzi (nazionale nel vittorioso Europeo 2021), l’allora attaccante della Roma Nicolò Zaniolo (oggi Fiorentina), il portiere juventino Mattia Perin e il compagno centrocampista americano Weston McKennie, gli ex juventini argentini campioni del mondo Leandro Paredes (oggi alla Roma) e Angel Di Maria (oggi al Benfica), il difensore della nazionale e dell’Atalanta (all’epoca all’Inter e al Torino) Raoul Bellanova, il centrocampista della nazionale e del Torino (all’epoca all’Empoli) Samuele Ricci, l’attaccante del Padova (all’epoca alla Cremonese) Cristian Buonaiuto, l’attaccante di Lazio ed Empoli (oggi al Parma) Matteo Cancellieri, il difensore dominicano Adames Hector Junior Firpo (Leeds United), il tennista Matteo Gigante, e un’altra decina di non sportivi.