Scusate il ritardo, ricomincio da quattro

Dalla punizione al volemose bene, un passo frettoloso  di tweet con il presidente che segue l’allenamento sino alle ultime battute per poi darsi appuntamento a cena.  Al rientro negli spogliatoi dopo la bruciante sconfitta, sarebbe stato necessario più del pane un personaggio carismatico che avesse placato tutti. E invece, ancora una volta il fumantino vice presidente va a sbattere parole che poi lasciano segni indelebili come quella sera che segnò profondamente il Napoli.

Stavolta Luciano Spalletti ha ottenuto di poter ricominciare da -4 per portare a termine la missione. Dodici  punti a disposizione e al Napoli occorrono 4 punti per blindare in sicurezza un posto in Champions.

A questo punto del campionato, poco importa che la Juventus riesca a centrare 12 punti, quasi scontati, l’attenzione è rivolta ora  al 5°, 6°, 7° e 8° posto dove sgomitano Roma (58), Fiorentina (56) suscettibile di un +tre , Lazio (56) e Atalanta (54) suscettibile di un +3. Da questi numeri emerge che alla 35esima giornata, la Fiorentina che si trovasse a 59 punti potrebbe puntare all’en plein arrivando a 71 e il Napoli, con 4 punti conquistati, a pari punti vincerebbe per differenza reti. Ipotesi  quasi assurde che però potrebbero rasserenare l’ambiente in una fine corsa quasi sicura.

Tuttavia non sarà facile per Spalletti questa settimana di passione, né sarà facile decidere la formazione a cominciare dal portiere. Scegliere di riproporre Meret sarebbe un rischio enorme comprensibile a inizio o metà campionato ma non in un momento decisivo. E sarà importante anche scegliere di schierare o meno Dries Mertens. Se è realmente Spallettone come lo definisce Mourinho, lo si vedrà  sabato al Maradona perché contro il Sassuolo, si può esser certi,  scenderanno in campo 11 Spalletti.