
“Se scoppia la guerra si rinuncia a Napoli”, così il consigliere di una piccola città lombarda
Niccolò Fraschini, lo spiegherà ad un giudice il sondaggio pubblicato in un post: “Se una potenza straniera invadesse l’Italia, a quale città sareste disposti a rinunciare? E perché proprio Napoli? Fate la vostra scelta: Napoli o Napoli”.
Contattato a Radio Kiss Kiss, Valter De Maggio ha attaccato il consigliere di Pavia:
“Si deve vergognare e chiedere scusa a Napoli. Lo dica: mi vergogno e chiedo scusa ai napoletani, perché lei è un consigliere comunale. Lei rappresenta le istituzioni e deve vergognarsi”.
E Fraschini ha risposto:
“Faccio una premessa, perché si tratta una storia del mio profilo privato ed è visualizzabile solo a miei amici. Doveva restare un contenuto ironico e privato. Fuoriluogo parlare di istigazione all’odio da parte mia per quella storia sui social, io tra l’altro sono stato a Napoli lo scorso settembre. Purtroppo questa dote dell’autoironia non è la più nota degli abitanti di Napoli, avete una forte permalosità! Non ho problemi a chiedere scusa, ma non mi vergogno e ribadisco però la premessa di prima. Vergognarmi? Non fatemi dire cose che non penso: non mi vergogno. Non mi dimetterò dalla mia carica per questa cosa. Siamo in un Paese libero!”.
De Maggio ha poi concluso con domanda: “Lei ama il calcio?”, e il consigliere ha risposto sì. “E allora mi dice per quale squadra tifa?”, ha incalzato De Maggio. E Niccolò Fraschini ha risposto: “Juventus, ca va sans dire!”. Così il conduttore di Kiss Kiss Napoli ha ironizzato: “Non avevamo dubbi”.
Tuttavia la vicenda non si esaurisce così perché l’avvocato Gagliotti, intervenuto successivamente a Radio Kiss Kiss ha dichiarato: “Questo sedicente consigliere comunale anziché ricorrere a qualche argomentazione o ammettere che ha un problema verso Napoli e i suoi abitanti ha cercato di rifugiarsi nell’ironia. A mio nome depositerò un esposto querela. Non consentirò che si offenda la mia città e i miei concittadini. Siamo stufi di sentirci trattare in questo modo”.
Appena sette giorni fa, un consigliere di maggioranza in quel di Udine, tal Carlo Pavan, aveva scritto un post “ladri meridionali” e l’opposizione aveva chiesto le sue dimissioni per esternazioni che mettono in ridicolo l’intero consiglio”. Ora quest’altro consigliere comunale di una cittadina carina, che a settembre è venuto a Napoli per rinvigorire l’invidia verso una città bellissima (come il post indica), riprende il tema dello striscione di Verona (quanta fantasia) per giocare alla guerra, unica soluzione per cancellare Napoli dall’atlante. 36 anni appena, un master in diplomazia, una lunga sfilza di titoli: poi ci si chiede perché nel 2022 esistono ancora personaggi che dichiarano guerra per distruggere, opprimere, saccheggiare.
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