Serie A, la decima giornata è stata aperta alle 12,30 dal match Verona-Inter; alle 15 Fiorentina-Lecce e Torino-Pisa, alle 18 Parma-Bologna e alle 20,45 Milan-Roma
Verona-Inter 1-2 (16°Zielinski, 40° Giovane, 90+3°Martin Frese (aut))
I nerazzurri partono forte e chiudono il Verona nella propria metà campo fino al 16° quando una splendida conclusione di Zielinski porta in vantaggio l’Inter. Cambia il ritmo della partita e il Verona avanza riuscendo a trovare il pareggio sul finire del tempo. Nel secondo tempo un’Inter spenta subisce l’irruenza del Verona che merita il pareggio raggiunto, ma nei minuti di recupero, un colpo di fortuna colpisce in pieno i nerazzurri che si trovano a vincere senza colpe o meriti per una deviazione di Martin Fresa nella propria porta.
Torino-Pisa 2 – 2 (13° Moreo, 28° Moreo (rig), 42° Simeone, 45+3°Adams)
Primo tempo ricco di emozioni con il Torino che parte bene e colpisce una traversa, ma è il Pisa a trovare la rete del vantaggio con Moreo che raddoppia su rigore. Il Torino reagisce e sul finire del primo tempo Simeone riapre la partita e Adams rimonta. Anche nel secondo tempo parte meglio il Torino ma poco alla volta cala il ritmo e resta il 2-2.
Fiorentina-Lecce 0-1 (23° Berisha)
La Viola parte bene ma al 23° subisce il gol del Lecce e tutto diventa difficile. A cinque minuti dal termine, Rapuano fischia un rigore per fallo di Pierotti su Ranieri ma, richiamato al VAR, revoca il fallo e per la Fiorentina è zona retrocessione. Possibile che nelle prossime ore arrivino decisioni circa la permanenza di Pioli in attesa di capire chi sarà il successore di Pradè.
Parma – Bologna 1 – 3 ( 1° Bernabè, 17° e 68° Castro, 90+3° Miranda)
Il Parma cerca la seconda vittoria in campionato che manca da settembre quando vinse sul Torino e il Bologna arriva da uno 0-0 con il Torino in settimana. Inizia la partita e Bernabè dopo 13 secondi, da dentro l’area batte con destro Skorupski. Il Bologna reagisce e dopo due nitide occasione trova al 17° il pareggio con Castro. Al 35°arriva un rosso per Ordonez già ammonito che da dietro su Odgaard. Nel secondo tempo il Bologna pressa ma il Parma si difende in 10, fino al 68° con un altro gol di Castro in area tra una marea di gambe (visionato dal VAR). Nei minuti di recupero con un Parma in affanno, arriva anche il terzo gol ad opera di Juan Miranda che con il sinistro sorprende Suzuki.