
Sfida ad alta tensione, questa sera Atalanta – Lazio
Si chiuderà con il big match Atalanta – Lazio la 27esima giornata o meglio la prima di un mini-campionato che darà risposte definitive il prossimo 2 agosto. Per i biancocelesti un banco di prova molto difficile soprattutto dopo aver visto l’Atalanta di Gasperini nei giorni scorsi in che modo abbia liquidato il Sassuolo. Il lungo stop è la vera incognita per ogni squadra che non può conoscere la tenuta atletica di 90 minuti e oltre. In tutte le gare sin qui disputate, si è cercato di abbassare il ritmo quando possibile e in più, da ieri si combatterà con il caldo e l’umidità come per Verona – Napoli.
Un test, quello di stasera importante per entrambe le squadre, ovvero per i due migliori attacchi a confronto, Atalanta (74 gol) e Lazio (60) ; Gasperini non potrà dare indicazioni dalla panchina perché squalificato e sino agli ultimi minuti cercherà di recuperare Ilicic alle prese con una distorsione alla caviglia. Non potrà contare su Pasalic, squalificato dal Giudice Sportivo. Gasperini pensa quindi a Malinovskyi e Gomez dietro Zapata.
Inzaghi invece conferma Cataldi in cabina di regia insieme a Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Leiva non ce l’ha fatta : non è partito con la squadra per Bergamo e salterà anche la Fiorentina. Non ci sarà Luiz Felipe, al suo posto Patric, e non ha recuperato nemmeno Marusic: toccherà a Jony sulla sinistra. Piccolo dubbio davanti: Correa favorito su Caicedo per affiancare Ciro Immobile nell’11 titolare.
Una partita che sarà seguita con molta attenzione dalla Juventus che, in caso di sconfitta della Lazio, potrebbe gestire con maggiore tranquillità il viaggio verso il 9° scudetto e sarà seguito anche dal Napoli che, rimanessero 9 punti dall’Atalanta, potrebbe anche ipotizzare una fuga per la vittoria. 51-42 sono i numeri, ma nei 51 punti dell’Atalanta sono compresi anche quelli estorti al Napoli in un memorabile Napoli – Atalanta con un episodio Kjaer-Llorente che ancora grida vendetta con una notte sciagurata di Giacomelli che con due errori in uno falsò una partita. E che indusse Ancelotti a dire: “Mi sento insultato”.
LEGGI ANCHE:
La prestazione dell’arbitro Pasqua
Comments (0)