Sarà che dieci domeniche senza campionato son dure da digerire, ma pressare il Napoli che ancora non ha deciso sulla questione portieri, né sui rinnovi, è quanto meno prematuro. Per Luciano Spalletti sarà molto importante sapere chi sarà presente l’8 luglio a Dimaro per programmare il nuovo Napoli. Che già sia stata disegnata la fascia sinistra e parte del centrocampo è la prima notizia positiva.
E soprattutto, dopo due anni privi di mercato, il Napoli si è mostrato molto attivo acquistando Khvicha Kvaratskhelia per 10 milioni più uno di bonus, Mathias Olivera 12 milioni più tre di bonus, riscattando Anguissa dal Fulham per 15 milioni e prolungando il contratto di Juan Jesus .
Più o meno 40 milioni investiti e siamo ancora lontani un mese dall’apertura del mercato; intanto per la questione portieri sembra molto concreta la pista che porta a Salvatore Sirigu, classe (di ferro) ’87, esperienza, serietà, affidabilità e quel che non guasta arriverebbe a parametro zero e accetterebbe il ruolo di “secondo”. Il rebus è proprio questo: Sirigu secondo di chi? Meret firmerebbe ad occhi chiusi ma ad una condizione come ha ribadito l’agente Pastorello: “ Alex deve essere titolare senza dualismi illustri”. Ma anche partendo Ospina chi potrebbe impedire a Spalletti di scegliere Sirigu come già fece lo scorso anno preferendo Ospina?