Simeone va, Raspadori resta

Soltanto nei prossimi giorni di potrà capire che cosa sia stato deciso durante il summit che si è tenuto a Ischia domenica scorsa. Padrone di casa il presidente De Laurentiis, ha ricevuto il ds Manna e mister Conte per parlare del secondo tempo del calciomercato e anche della seconda parte della preparazione che inizierà domani a Castel di Sangro. Già consapevoli ancor prima del summit del rifiuto di Dan Ndoye, il trio avrà valutato ad uno ad uno i nomi della lista nota anche se in tanti sospettano che esista un mister X che possa stupire tutti. Ma ad Ischia non si è parlato soltanto di nuovi acquisti per completare la squadra, ma anche di chi è giusto che possa avere più spazio in altre squadre.

E’ il caso del Cholito Simeone: il Napoli ha aperto alla cessione e il Toro si è fiondato. Ne ha parlato Alfredo Pedullà: “ A sorpresa da sabato il Torino si è informato su Giovanni Simeone, situazione da monitorare: un po’ perché Zapata non è ancora al top e non potrebbe esserlo, molto perché uscendo Sanabria si avvertirebbe la necessità di prenderne un altro. Il Cholito ha alle offerte, ma gradisce molto il Toro e il Napoli ha già aperto. I granata devono prendere un altro esterno, ma non escludiamo che possano essere due: vi abbiamo anticipato tutto su Oristanio del Venezia, occhio sempre a Elmas per un ritorno dopo la missione di domenica scorsa in Germania.”

Diversa invece la valutazione per Giacomo Raspadori che secondo La Repubblica, avrebbe tutte le carte in regola per restare anche e soprattutto per la stima di cui gode presso Conte che lo ritiene Jolly prezioso.