
Spadafora: la bravura non autorizza l’arroganza
Cristiano Ronaldo ha inteso continuare una surreale polemica sul caso dell’abbandono dall’isolamento e sui social ha detto: “Sto rispettando il protocollo, non l’ho infranto come è stato detto: è una bugia”. Poi spiega: “Sono rientrato dal Portogallo perché io e la mia squadra ci siamo assicurati di rispettare tutte le procedure e sono tornato in Italia in aereoambulanza, non ho avuto contatti con nessuno neanche a Torino”. E ha aggiunto: “A un signore dall’Italia che dice che non ho rispettato il protocollo voglio dire che l’ho rispettato e sempre lo rispetterò”.
E così il Ministro Spadafora ha dovuto ribattere ancora una volta dopo la stucchevole risposta a un dirigente sportivo, qual è Andrea Agnelli anche a un calciatore che è molto bravo e ricco, ma non onnipotente : “La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti – ha detto all’Ansa -, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire: anzi, più si è noti più si dovrebbe avvertire la responsabilità di pensare prima di parlare e di dare il buon esempio. Non ho intenzione di proseguire all’infinito su questo tema: confermo quanto detto ieri relativamente all’abbandono dell’hotel di alcuni giocatori della Juventus, basandomi tra l’altro sulle comunicazioni della società alla Asl di Torino. Non interverrò più sul tema e rinnovo gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi”.
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