Contropiede Azzurro

E’ pronto il nuovo giaciglio per Spalletti?

Si dice che a Castel Volturno abbiano conservato il giaciglio sul quale dormiva mister Luciano Spalletti e che ora potrebbe essere recapitato al legittimo proprietario. Circa due anni d’attesa per arrivare alla méta, e a Spalletti anche mister Brambilla ha dato il benvenuto consegnandogli una squadra tornata alla vittoria con tre gol. E’ vero che il primo e il terzo gol appartengono alla categoria “rigorini” piccoli, piccoli, ma stavolta Rocchi non punirà nessuno perché anche Spalletti si riabitui.

E allora torna in panchina il filosofo del pallone che in Nazionale aveva portato sonnolenza diffusa dopo due anni di entusiasmo vissuto a Napoli. Una colpevole pec lo indusse ad andar via, offeso; il desiderio di “pettinare” i capelli a Matilde, l’adorata figlia, il bisogno di un riposo nella tenuta di Montaione che rappresenta il suo buen retiro, erano motivi validi e romantici per lasciare Napoli che però fissò sul braccio per sempre. E dire che quel buontempone di De Laurentiis gli aveva fatto firmare l’aggiunta di una penale da pagare qualora fosse andato ad allenare un’altra squadra: proprio la dimostrazione che  aveva capito poco dell’uomo con cui aveva a che fare.

Irriconoscente!

Così intristito, da tanta diffidenza, disse sì alla Nazionale lasciando i capelli di Matilde spettinati. Oggi? Ma oggi è un’altra storia: a Napoli – noi – non dobbiamo abbassare la testa.