
Spalletti a Ferrara: “NU POCO ‘E CAZZIMMA L’AMM A TENE’ “
Colpa di Luciano Spalletti ad aver accettato la panchina azzurra; sin dal primo giorno aveva messo in conto di dover restituire fiducia ad un gruppo che aveva perso smalto dopo l’ultima gara; e aveva messo in conto di dover fronteggiare quanto possibile le esigenze di bilancio del club che non consentivano spese di mercato.
Luciano Spalletti non aveva tenuto conto però del terzo fronte che si chiama “casualità avversa” manifestata già il 23 maggio scorso con il gol di Faraoni che butta fuori dalla Champions il Napoli ma che va a giustificare i tanti punti scippati in precedenza da arbitraggi strani.
Poi Euro 2020 e il successo dell’Italia per dimenticare: c’è voglia di ricominciare a Dimaro ma Demme si fa male; intanto Mertens si opera alla spalla e Lozano oltreoceano dovrà operarsi all’occhio per un grave infortunio nel match di Gold Cup. Finalmente inizia il campionato e Napoli-Venezia presenta subito il conto all’entusiasmo che regna sovrano tra i tifosi accorsi al Maradona: Osimhen fuori, rigore sbagliato, Zielinski infortunato. Ieri, in serata arriva la sentenza di Gerardo Mastandrea che squalifica il nigeriano per due giornate infliggendogli anche 5000 euro di multa.
Per Luciano Spalletti un buon battesimo di fuoco con Ciro Ferrara a stuzzicarlo sulla cazzimma; un buon battesimo di fuoco che giustifica ancor più l’antica pagina facebook Ma che emozione? ma che emozione? ma che cazzo dici?
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