Oggi Luciano Spalletti deciderà quale miglior formazione scenderà in campo al Nou Camp per affrontare il Barcellona nella partita di andata. Lunedì, a Castel Volturno, è stato un faccia a faccia con la squadra che sembrava molto delusa dal risultato con l’Inter. Oggi, si dovranno fare le scelte programmando sullo scacchiere anche partite determinanti come quella che dopo tre giorni il Napoli andrà a giocare sull’insidiosissimo Unipol Domus di Cagliari.
Contro l’Inter il Napoli si era finalmente ritrovato con la rosa al completo con la sola assenza di Lozano: 90 minuti però son bastati per far ritrovare gli azzurri senza Politano e Lobotka che per almeno due settimane dovranno dare forfait; quindi il primo problema per Spalletti sarà quello di trovare l’ esterno alto dopo la deludente prova di Elmas. Ma non è detto che dopo una bella chiacchierata (e non solo) potrebbe ancora essere lui a ricoprire quel ruolo e trovare magari nel secondo tempo Adam Ounas a subentrare.
A centrocampo, più coperti, il tecnico potrà valutare la condizione di Demme, Anguissa e Fabian e scegliere in prima battuta chi schierare.
Nel reparto offensivo, potrebbe essere la volta di Dries Mertens, magari preservato proprio in ottica Europa League ad avere un posto da titolare giocando alle spalle di Osimhen . Appena due giorni per affrontare una squadra che viene da un deludente pareggio con l’Espanyol, ma che rispetto alla prima parte del campionato, è in netta ripresa e soprattutto ha ritrovato compatti tutti i suoi tifosi
Tuttavia anche Xavi ha i suoi problemi non potendo contare su Arajo, difensore centrale per un problema muscolare al soleo, né può contare su Memphis Depay che era atteso per la ripresa degli allenamenti ma secondo AS ha dovuto rinunciare alla seduta con compagni di squadra. Il Barcellona ha deciso di posticipare il suo rientro di qualche giorno, quindi con ogni probabilità salterà le sfide contro Napoli e Valencia; l’obiettivo dello staff medico è la convocazione per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro la squadra di Spalletti.
Si respira aria di Champions in questi sedicesimi di Europa League, ma sarà forse il Napoli più libero di testa, scendendo in campo senza i favori dei pronostici.