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Spalletti pensa ad un moderato turnover: Manolas vuol farsi perdonare e Ounas scalpita

Tutto lascia pensare che Spalletti pensi  a più di un cambio per far respirare qualcuno. Il primo candidato al rientro sarà Manolas che già al Maradona, prima di Napoli – Cagliari si è fatto vedere sorridente, palla al piede, quasi a proporsi a Spalletti almeno nel secondo tempo. Neanche la botta presa da Rrahmani ha fatto spazio al greco che sulla coscienza “deve” sentire il peso dell’autogol con la Juventus. Non era la priva volta che, abulico, creava situazioni pericolose, ma con Spalletti avrebbe dovuto essere più attento ricordando che già  i rapporti ‘antichi’ alla Roma non erano idialliaci.

Anche Adam Ounas scalpita e vorrebbe scendere in campo da titolare: vuole dimostrare di non essere più l’anarchico come Sarri l’aveva bollato e rispondere alla fiducia accordata da Spalletti. E poi Lozano vuole il suo spazio perché sta crescendo e potrebbe far respirare Politano o Insigne.

Napoli – Spartak Mosca presenta tuttavia un grado di difficoltà altissima perché è da vincere senza sussulti. Marco Trabucchi ex consulente di mercato dello Spartak a Radio Kiss Kiss ha detto: “ Lo Spartak sta vivendo uno dei periodi più critici della sua storia centenaria. La squadra è molto contestata così come l’allenatore. Per il Napoli non credo possa essere un problema la partita contro di loro. In Russia siamo molto legati a Spalletti: si è fatto voler bene da tutti i tifosi. Penso che gran parte dei risultati del Napoli sia merito suo poi ci sono calciatori impressionanti come Anguissa e Osimhen. Il Napoli deve solo preoccuparsi della Fiorentina e non dello Spartak”.

Intanto in silenzio il Napoli spera di tagliare giovedì sera il traguardo di 100 reti in Europa League: al momento ne sono stati messi a segno 98 e Osimhen non chiede altro.

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