
Spalletti prepara il futuro; perchè senza Mertens?
Gabriele Cioffi, il tecnico dell’Udinese, arriverà al Maradona con l’intenzione di ripetere la stessa prestazione offerta contro la Roma con un risultato differente. “Ci ha fregati all’ultimo, -ha detto Cioffi ai microfoni DAZN – Nel finale Mourinho mi ha chiesto se era rigore, gli ho detto che secondo me mica tanto…”
E Cioffi è confortato anche dalle parole di Pier Paolo Marino direttore dell’area tecnica dell’Udinese, che si è scagliato contro il direttore di gara Di Bello dicendo: “Alcuni soloni parlano come se fossero i depositari della verità, io vorrei capire: ho visto le immagini, io non vedo un fallo di mano volontario.”
Ma Gabriele Cioffi già pensa a come aggredire l’avversario puntando su alcuni singoli che stanno brillando: “Deulofeu è in piena forma, i compagni glielo riconoscono e lo cercano. Anche Molina sta benissimo dopo un brutto periodo e ora come ora ci sta facendo la differenza: vogliamo giocarcela con tutti convinti di vincere”.
Ma Luciano Spalletti, con altri obiettivi ed una concretezza ritrovata, potrebbe apportare qualche variazione alla squadra scesa in campo al Bentegodi: Zielinski dovrebbe tornare in trincea dietro Osimhen e Insigne riprendersi la sua mattonella come capitano. Sulla destra Politano- Lozano si contenderanno la maglia e al centro accanto a Fabian uno tra Anguissa e Lobotka. In panchina siederà ancora una volta Dries Mertens che non avrà Petagna a contendergli l’eventuale sostituzione a partita in corso e che, soprattutto al Maradona, sarebbe spinto dai 40mila in tribuna. Al Napoli manca la sua verve, la sua fantasia, la sua astuzia, la sua classe, il suo sorriso, i suoi gol: perché non gioca?
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