Dallo Stadio del Sole al Maradona, 66 anni di Napoli-Juve

Il 6 dicembre 1959 fu inaugurato a Napoli lo Stadio Del Sole in quel di Fuorigrotta che solo nel 1963 divenne Stadio San Paolo. Napoli-Juventus fu la prima partita che si giocò nel nuovo stadio e il Napoli di capitan Pesaola, chiamato  Petisso, vinse 2-1 sconfiggendo la Juve di Boniperti. Alessandro Vitali al 6° e Luis Vinicio al 63° segnarono per il Napoli che dominò la partita e solo all’89° Sergio Cervato, su rigore segnò per la Juve.

66 anni dopo, 7 dicembre 2025, Napoli-Juventus, in uno stadio definito dal Presidente “c…o“ ma che conserva il fascino dell’antico, due grandi tecnici si incontreranno o scontreranno per la prima volta nella loro storia: Spalletti, a guidare la squadra che fece grande Conte e Conte a guidare la squadra che fece grande Spalletti. Se poi sia la squadra a fare grande un tecnico o viceversa il dibattito è apertissimo e magari facilmente risolvibile con l’equazione secondo la quale la chimica fonde le grandezze.

Qualche numero prima del fischio d’inizio, per ricordare che il Napoli ha vinto tutte le ultime sei gare interne contro la Juventus in Serie A e – come ricorda Eurosport- qualora non perda contro la Juventus, il Napoli riuscirebbe a restare imbattuto in un intero anno solare in casa in Serie A per la prima volta dal 1987 (11V, 3N):  finora ha ottenuto 12 successi e quattro pareggi al Maradona nel 2025 ed è l’unica squadra (escluse neopromosse) che non ha mai perso nelle gare interne nei cinque grandi campionati europei nel periodo.

Ore 20,45: palla al centro. I ricordi non contano. Al 90° più recupero si aggiungerà un’altra pagina (?) alla storia infinita.