Si volti pagina: c’è una storia da scrivere
Il Presidente Aurelio De Laurentiis spegne ogni polemica e conferma la fiducia ad Antonio Conte quale condottiero del Napoli. Intanto, come informa Massimo Ugolini nelle ultime news di Sky Sport, oggi è previsto un colloquio De Laurentiis-Manna a Roma, un meeting già programmato ma che porterà sicuramente la questione sportiva al primo posto dei temi da trattare. Il Napoli vuole far raffreddare il clima per avere a breve un confronto diretto con l’allenatore con il quale però il presidente ha già parlato a lungo domenica sera.
La frattura c’è stata e fortunatamente si è ben evidenziata a novembre con il Napoli che non ha intaccato alcun obiettivo possibile. Campionato, Champions e Supercoppa attendono la squadra, a patto che al ritorno dall’ultima sosta fino a marzo, tutta la rosa torni ad essere squadra.
Anche l’ardore, l’energia, la fame, la cattiveria, la ferocia, possono non bastare se non c’è la squadra e Antonio Conte ha dimostrato tutta la sua preoccupazione proprio su questo aspetto. Anche lo scorso anno, dopo la sconfitta interna contro l’Atalanta, Conte dichiarò: “ Sappiamo che dobbiamo fare un percorso; se qualcuno pensa che tutto si mette a posto schioccando le dita, mi vien da sorridere. Prima non eravamo fenomeni e dopo questa sconfitta non siamo meno fenomeni di prima”.
Adesso si dovranno sfruttare i prossimi dieci giorni per confronti costruttivi perché il Napoli ha già dato una risposta la sera che è sceso in campo al Maradona come vittima sacrificale dell’Inter. Il Napoli usciva sconfitto dallo Stadio Grande Torino e usciva sconfitto dal Philips Stadion di Eindhoven: eppure vinse di squadra contro l’arroganza dell’Inter e anche con un bel gioco. Dunque si può. E in questo nuovo percorso Romelu Lukaku sarà l’anello prezioso per unire lo spogliatoio in attesa che in campo torni a dirigere l’orchestra.
Lo scorso anno la fuga di Kvara sembrò un colpo fatale alle ambizioni del Napoli e quest’anno l’infortunio di Lukaku, nel momento di una preparazione già completata (si era a Ferragosto) e poi l’infortunio di De Bruyne che illuminava strade non visibili a giocatori normali, hanno incrinato la fiducia in se stessi. Si volti pagina: c’è una storia da scrivere.




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