NAPOLI – BOLOGNA 2 – 0 ( 39’pt e 12’st Neres)
NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani 7, Juan Jesus 6.5 (39’st Buongiorno sv); Politano 6.5, Lobotka 7, McTominay 7, Spinazzola 6.5 (23’st Gutierrez 6); Neres 8 (33’st Mazzocchi sv), Hojlund 7, Elmas 7 (23’st Lang 6). In panchina: Contini, Ferrante, Lukaku, Olivera, Vergara, Lucca, Beukema, Marianucci, Ambrosino, Barido, Di Chiara. Allenatore: Conte 7.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 5.5; Holm 5, Heggem 5, Lucumí 5, Miranda 5; Ferguson 5.5 (24’st Dallinga 6), Pobega 5; Orsolini 6 (35’st Dominguez sv), Odgaard 5 (1’st Moro 5.5), Cambiaghi 5 (24’st Rowe 6); Castro 5 (34’st Immobile sv). In panchina: Skorupski, Pessina, Franceschelli, Tomasevic, Zortea, Lykogiannis, De Silvestri, Vitik, Sulemana, Fabbian. Allenatore: Italiano 5.
————
Nel 1990, c’era una volta il Napoli che vinceva scudetto e supercoppa, dominando il calcio italiano; trentacinque anni dopo il Napoli di Di Lorenzo, Conte, e soprattutto di ADL vince contro un Bologna con grande entusiasmo alla vigilia ma mai pervenuto, e conquista così il suo secondo trofeo stagionale e la terza Suoercoppa della sua storia.
Il vero messaggio è quello di Adl nel finale; testa alla Cremonese, l’agguato è dietro l’angolo.
A Riyad Conte conferma il 3-4-2-1 con il tridente Neres – Hojlund – Elmas, e da subito gli azzurri si rendono pericolosi sulla destra, con Neres evidentemente in stato di grazia.
La prima vera occasione è al 12′, con il filtrante perfetto di McTominay per Elmas, ma il macedone spedisce clamorosamente la palla a lato.
La squadra di Italiano non riesce a trovare mai la punta centrale Castro, e al 20′ Odgaard prova il tiro dalla trequarti, con la palla che finisce sul fondo.
Il Napoli però gioca in maniera anche spettacolare, con belle combinazioni in velocità tra Hojlund-Neres, ed Heggem al 24′ salva poco prima che il norvegese arrivi in porta.
Ravaglia – bolognese d’origine – nel primo tempo si dimostra baluardo della difesa rossoblu, prima su una buona chiusura su McTominay e poi compiendo al 35′ una grande parata sullo scavetto di Spinazzola; tuttavia il portiere felsineo non può nulla sul super gol di Neres, che con un tiro incredibile dalla distanza, in posizione defilata trova la rete del vantaggio nell’angolino sul secondo palo, ed è 1-0 per gli azzurri.
Il Bologna è in evidente difficoltà, e nel finale del primo tempo Heggem viene ammonito nel tentativo di fermare Hojlund, involato in porta, e nel secondo tempo anche Cambiaghi rimedia il giallo.
Nonostante l’ingresso di Moro al posto di Odgaard il copione non cambia, e al 46′ Rrahmani su calcio d’angolo trova la risposta pronta si Ravaglia.
L’unica grande occasione del Bologna è al 54′, con Orsolini che sfugge a Juan Jesus e crossa al centro per Ferguson, che colpisce in maniera troppo centrale e non impensierisce Milinkovic Savic.
Gol sbagliato, gol subito; e il fino a quel momento impeccabile Ravaglia passa una palla mortifera in area a Lucumì, che Neres soffia agilmente ed imbuca alle spalle del portiere; al 57′ è già 2-0 Napoli.
La squadra di Conte è in controllo, e nella ripresa entrano Lang, Gutierrez, Mazzocchi e Buongiorno al posto di un acciaccato Juan Jesus.
Il Napoli fa accademia, e nemmeno l’ingresso dell’evergreen Immobile impensierisce Di Lorenzo e co; unico neo della partita è la grande quantità di palle gol nitide sprecate dagli attaccanti del Napoli, in particolare da uno stanco Hojlund e nel finale da Politano, che a porta vuota – sullo splendido assist di Gutierrez- spedisce la palla sopra la traversa.
L’errore non inficia il risultato, con Conte al 94′ che solleva il suo 11simo trofeo in carriera assieme a Di Lorenzo e Adl, per continuare insieme un ciclo ed un sogno.
Comments (0)