Non sarà facile smaltire tutte le tossine che in un modo o in un altro hanno investito tutto il calcio italiano. Tra le bocciature in Champions ed Europa League, e quella recente che esclude l’Italia ai Mondiali Qatar 22, dovrà essere il campionato a ridare energie ad una tifoseria che prende sempre più le distanze dal calcio.
Ma il basterà il fischio d’inizio sabato alle 15, per la prima della 31esima giornata tra Spezia e Venezia per far dimenticare tutto e iniziare l’ultima parte del torneo che per molte squadre saranno 8 finalissime.
Il Napoli scenderà al Gewiss Stadium la domenica, alle 15 per il doppio obiettivo: quello prefissato a inizio campionato e quello che sta maturandosi via via che le giornate si sono…allungate. Se l’occasione si crea, il Napoli deve essere pronto a coglierla. E si vedrà.
Purtroppo ancora una volta, nei momenti decisivi, il Napoli scenderà in campo falcidiato da infortuni e squalifiche come nella partita d’andata: Petagna, Di Lorenzo, Ounas, Anguissa , Meret che continuano la preparazione tra terapie e palestra. Osimhen e Rramhani squalificati. Inoltre Lobotka, Ospina, Osimhen, Koulibaly, Elmas e Politano torneranno alla spicciolata dopo gli impegni in Nazionale che per alcuni si traduce in due soli giorni di preparazione dopo trasvolate massacranti. Infine il capitano Lorenzo Insigne, già tornato da Coverciano, che sarà un “sorvegliato” speciale di Spalletti per un anno difficile sin dall’inizio del campionato ed ora tremendamente complicato.
Quando Insigne scende in campo già si può capire come giocherà: il sorriso illumina le giocate; la rabbia lo spinge a dare di più; la paura di sbagliare lo limita nella qualità. E in queste ultime 8 giornate si susseguiranno tante emozioni contrastanti e tante domande senza risposte sulle scelte già fatte.
Ma al Gewiss Stadium scenderanno in campo anche due giocatori ‘diversamente’ speciali: Alessandro Zanoli che entrerà (come tutto lascia presupporre) ufficialmente tra i grandi come titolare, ma scenderà in campo anche Dries Mertens che in un minuto, in un pomeriggio del 26 marzo, ha visto un mondo nuovo, colorato d’azzurro che ha sovvertito tutti i suoi valori, arricchendoli. Scenderà in campo il papà di Ciro con la voglia di gridare al mondo la sua felicità. Vorrebbe far crescere il suo Ciro sul terrazzo di Palazzo Donn’Anna e lo Stadio Maradona, De Laurentiis glielo permetterà?
In casa atalantina, mancheranno ancora Zapata (che è comunque rientrato in Italia dopo la fase di riabilitazione in Spagna), Ilicic e Toloi. Osservato speciale Miranchuk. Da valutare anche Boga che è stato chiamato dalla Costa d’Avorio. Non dovrebbero esserci problemi per Malinovskyi e Pezzella. Anche Gasperini comunque dovrà attendere il rientro dei Nazionali e soprattutto dovrà gestire il gruppo che in quattro giorni dovrà affrontare il Napoli domenica 3 e giovedì 7 aprile il Lipsia in trasferta per i quarti di Europa League.