
Tennis, la decisione sulla ripresa verrà presa entro il 15 maggio
Il mondo del tennis cerca di ripartire dopo lo stop imposto agli inizi di marzo dall’esplosione dell’emergenza Coronavirus. L’Atp è al lavoro per riprogrammare la stagione, dopo che già parecchi eventi sono stati rinviati di o purtroppo, cancellati. Nei prossimi giorni potremmo scoprire qualcosa in più rispetto alla stagione 2020. Infatti, Andrea Gaudenzi,presidente dell’ATP, intervistato da Reuters ha dichiarato: “Abbiamo messo come deadline il 15 maggio per i tornei di luglio post Wimbledon, mentre entro il 1° giugno decideremo per i tornei in agosto. E’ inutile tentare di prendere decisioni su un periodo più lungo, sarebbe folle”.
Il presidente ha chiarito anche il destino degli Us Open: “Il loro annuncio potrebbe arrivare un po’ più tardi, ma penso che all’inizio di giugno avremo un quadro completo sulla possibilità di giocare in America in estate”. Nonostante i buoni propositi, il reale problema per il tennis restano le restrizioni dei viaggi. “Sarà molto difficile che tutti i Paesi possano allinearsi su una politica unica sui viaggi. L’Australia, al momento, è in una fase totalmente diversa dalla Gran Bretagna. La Svezia, ad esempio, ha un differente approccio: potremmo organizzare un torneo, ma potremmo far arrivare là 100 giocatori? No, questa è la vera sfida” ha aggiunto Gaudenzi.
Il numero 1 dell’Atp ha comunque affermato che “fermarci ora sarebbe sbagliato”. Per il tennis il futuro resta comunque ancora incerto. “Ovviamente ci sono tante opzioni al vaglio, tra cui quella di giocare a porte chiuse oppure con restrizioni di viaggio. Ma questi sono solo scenari ipotetici” ha concluso Gaudenzi.
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