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Terza vittoria consecutiva, il Napoli corre e vince contro il Torino dominando

NAPOLI – TORINO 2 – 1 ( 19° Manolas, 82° Di Lorenzo, 90° Edera)
Se Gattuso cercava risposte, questa sera le ha avute pur con 4 cambi per un turnover necessario. Lobotka in cabina di regia non ha fatto rimpiangere Demme e gli azzurri hanno giocato veloce a un tocco creando tante occasioni gol che non sono state sfruttate per quell’antico difetto di mancanza di lucidità nell’ultimo passaggio. Il Napoli domina in lungo e in largo tutta la partita con brevi brek del Toro ma, alla fine vince per 2-1 col solito affanno nei minuti di recupero.
Inizia il Toro con uno sprint che imbambola il Napoli nei primi tre minuti con De Silvestri che recupera palla dopo un’uscita a vuoto di Ospina per una conclusione sul muro azzurro. Al 9° però il Napoli si sveglia e Milik fraseggia con Fabian fino al tiro ribattuto da Sirigu. Il Napoli comincia a pressare con il Torino che si difende anche con tanti falli: al 19° Zaza stende Fabian e Insigne batte la punizione mettendo la palla al centro dove Manolas svetta e, di testa, insacca. Il Napoli in vantaggio non si adagia: vuole chiudere la partita e al 24° potrebbe segnare Insigne a tu per tu con Sirigu ma colpisce male e spreca un’occasione d’oro. Continua il Napoli con Zielinsky ispirato che al 26° non trova un compagno che sfrutti l’assist. Ancora Insigne al 30° trova un splendido tiro ma Sirigu, da gran portiere, riesce a mettere in corner. Al 43° Milik colpisce di testa ma la palla è di poco alta sulla traversa.
Inizia il Napoli il secondo tempo con una pressione ancor più spregiudicata: vuole il secondo gol e ci prova con Fabian che sbaglia apertura; con Milik che spalle alla porta prova a girarsi ma non trova il varco. Ancora Milik, servito da Insigne, prova la conclusione ma Nkoulu devia. Alza ancora la pressione del Napoli e al 72° Di Lorenzo si mangia un gol fatto: a tu per tu con Sirigu, incrocia il destro e il portiere mette in angolo. Sbatte i pugni a terra Di Lorenzo che all’82° trova il gol alla Callejon: Mertens, entrato da qualche minuto al posto di Milik, mette il pallone in area , Di Lorenzo sbuca alle spalle di Rincon e spinge in rete. Sembra fatta, manca un minuto più 4 di recupero. Longo ha messo in campo Edera e Verdi per Rincon e Zaza; il Napoli cincischia, è stanco e perde di concentrazione. Buona azione Verdi – Ansaldi per Edera che con un colpo di testa batte Ospina. Mancano tre minuti ma il Napoli riesce a difendere una partita che ha dominato per 80 minuti in uno stadio non gremito ma caldo e soprattutto accogliente dove è esposto uno striscione di grande civiltà: “Nelle tragedie non c’ rivalità, uniti contro il Covid 19”

“Siamo una squadra viva, bella da vedere. La linea difensiva si è mossa molto bene, con compattezza. Dobbiamo continuare. Avevo tanta paura di questa partita perché avevamo speso tanto e potevano metterci in difficoltà, invece siamo stati bravi”, così Rino Gattuso ai microfoni Sky che può così festeggiare il terzo successo consecutivo.

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