Contropiede Azzurro

Tudor: “Non è mai facile qua”

Al termine di Bologna – Juventus  Igor Tudor ha commentato il pareggio ai microfoni di Dazn come registrato da TuttoJuve: 

Cosa ti porti a casa? L’approccio deciso o le difficoltà di fine primo tempo e del secondo tempo?
“L’abbiamo preparata diversamente da queste cinque gare, abbiamo preparato un 3-5-2 per andare con la palla negli spazi per poi battagliare dal punto di vista fisico. Si sa come sono loro, è una squadra costruita negli anni, con questo tipo di calcio. Non è mai facile qua, loro hanno questa spensieratezza, un entusiasmo che mi ha fatto pensare di preparare la partita in questo modo. Alla fine è un buon punto, eravamo andati anche avanti col risultato, ma sono contento. Abbiamo fatto una partita solida in un campo dove hanno sofferto tutti. E noi con grande difficoltà dal punto di vista di infortuni, di squalificati e così via…”.

Quando riuscivi a trovare la sponda di Kolo Muani la prima idea era di andare in profondità. Questo ha sorpreso il Bologna. In una situazione di emergenza queste cose hanno funzionato.
“Sì, sono d’accordo. Come ho detto l’abbiamo preparata in modo diverso da tutte le partite, rinunciando un po’ al nostro calcio. Sappiamo che loro ti vengono a uomo, con la fisicità che hanno , e ripeto, ci sono anni di lavoro. Abbiamo scelto questa strada e io sono contento. E’ chiaro che uno vuole sempre fare il suo calcio, vuole dominare , però per il momento attuale, con le problematiche che abbiamo avuto, si è fatta una scelta così e alla fine un buon punto e guardiamo avanti. Ne mancano tre, mi pare che siamo ancora quarti a pari punti. Andiamo con fiducia a Roma con la Lazio, poi c’è l’Udinese e il Venezia”

Quando ripartivate ci sono state delle scelte sbagliate?
“E’ vero, ci sono stati due-tre passaggi in cui bastava poco per fare il 2-0, poi quel fuorigioco del secondo tempo, però i ragazzi hanno dato tutto, hanno speso, E quando dai tutto con la fisicità magari ti manca un po’ di lucidità. Però va bene, per come l’abbiamo preparata, anche i cambi, quelli che sono entrati, mi sono piaciuti. Anche nel secondo tempo abbiamo avuto qualche situazione pericolosa, però andiamo avanti contenti”.

Quando determinerà la partita con la Lazio in chiave Champions?
“Io ho detto prima di questa che qualsiasi risultato fosse arrivato, nulla sarebbe stato deciso. Così penso che sarà anche a Roma, perchè i punti sono tanti, ci sono tante squadre ravvicinate, allora non si può decidere niente con una partita. Bisogna giocarle una per una come diciamo sempre noi allenatori  poi vediamo chi ha il calendario, chi non ha calendario, chi ne ha di più, chi ha più voglia, più qualità. Alla fine quelle che sembrano più facili diventano più difficili. Penso che quelle tre davanti siano tutte della stessa difficoltà, perchè ogni squadra lotta per qualcosa, con l’Udinese è sempre difficile, vediamo l’ultima cosa succede a Venezia”.