
Ultima panchina per Sinisa Mihajlovic ?
Già da alcune settimane Sinisa Mihajlovic si sente un precario della panchina del Bologna e domani qualcosa potrebbe cambiare. Joey Saputo assente da Bologna da tre mesi, dovrebbe arrivare in giornata o venerdì per un franco colloquio con il tecnico che a proposito ha dichiarato: “Nella vita ci sono diverse verità: quando vedrò Saputo gli dirò le mie e ci confronteremo”. Domenica in un difficile match contro l’Atalanta, Saputo sarà in tribuna magari avendo già deciso di cambiare rotta.
Il Corriere di Bologna ipotizza che Sartori potrebbe essere il nuovo dirigente e Rino Gattuso il successore di Mihajlovic. I dubbi che Gattuso accetti sono molti perché l’ex Napoli ha mercato e anche la Roma potrebbe puntare su Gattuso.
Intanto Stefano Torrisi ex calciatore del Bologna, ha parlato ai microfoni de Il Resto del Carlino sulla situazione dei rossoblù con dichiarazioni raccolte da calcionews24.com
BOLOGNA – «Dopo ventotto giornate e la sconfitta del Franchi mi sento di dire che il Bologna sia questo. Una squadra involuta che non gioca bene e non ha identità. A Casteldebole si cercano sempre alibi, forse troppi. Il non gioco alla lunga non paga e quest’anno i rossoblù sembrano regrediti sotto questo punto di vista. Prendiamo dei gol stupidi e si che i ragazzi lavorano da tanto con questo allenatore. Non vorrei che chi insegna loro le cose non riesca a farsi capire».
MIHAJLOVIC – «Non so se il suo ciclo sia finito, ma i numeri dicono che con questo tecnico arriviamo sempre lì. E questo, tolti due-tre giocatori, è il Bologna migliore a livello di qualità degli ultimi anni. Poi ti chiedi perché alcuni non stanno in piedi, altri si sono involuti. Orsolini, Barrow e Soriano prima segnavano ora sono irriconoscibili. Arnautovic gioca per sé stesso. Il Bologna non riesce a fare il salto, ma è così da qualche anno ormai».
POST SINISA – «Io un nome lo avrei, si chiama Jindrich Trpsavosky, allenatore dello Slavia Praga è davvero molto bravo».
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