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Ultimatum di Ceferin ai 4 club ancora aggrappati al progetto

Il presidente dell’UEFA avrà contato 10 volte 10 prima di capire che una aperta dichiarazione di guerra non conveniva al mondo del calcio in generale e forse neanche all’UEFA che di peccati ne ha parecchi da farsi perdonare. Già l’aver chiuso la pratica inglese è stato un bel risultato e l’aver aperto le braccia al Manchester City  ha dato conferma delle intenzioni di Ceferin. D’altra parte il Manchester City prima squalificato per due anni dalle competizioni europee, poi graziato dal TAS, è stato tra i primi club a salutare la superlega.

Ma ora il presidente Ceferin in un’intervista telefonica con l’AP, ha detto: “È chiaro che i club dovranno decidere se sono Super League o se sono un club europeo.  Se dicono che sono una Super League, allora non giocano in Champions League, ovviamente … e se sono pronti a farlo, possono giocare nella loro competizione”.Nel mirino della UEFA ci sono ora 4 club: due italiane, Juve e Milan e due spagnole, Real Madrid e Barcellona e proprio contro di loro l’Uefa valuta le azioni legali possibili:  “Stiamo ancora aspettando perizia legale e poi vedremo, ma tutti devono affrontare le conseguenze per le loro decisioni e lo sanno”, ha detto Ceferin. “Per me, è una situazione molto diversa tra i club che hanno ammesso il loro errore e hanno detto: ‘Lasceremo il progetto’. Gli altri principalmente sanno che direi che questo progetto è morto, ma non vogliono crederci, probabilmente”. Abbiamo concordato durante il comitato esecutivo di metterci in contatto con le federazioni calcistiche, le federazioni nazionali e le leghe interessate”, ha detto Ceferin. “Lo faremo la prossima settimana e vedremo. Sarebbe bello poter vedere cosa possono fare campionati specifici, cosa possono fare le federazioni e cosa può fare la UEFA”.

“Le nostre competizioni saranno fantastiche anche senza queste quattro squadre, ha aggiunto Ceferin in un’intervista a De Spiegel.“Adesso possiamo dire che se qualcuno vuole essere egoista, può provare a fare di nuovo la Superlega. Ma ci hanno già provato una volta e hanno fallito”.

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