Il risultato complessivo è 8-4, ma non importa poi molto: questa volta la Roma esce a testa alta e vince 3-2 contro il Manchester United, risultato importante per l’orgoglio dell’ambiente. Soprattutto, a pochi giorni dall’annuncio del nuovo allenatore per la prossima stagione, Josè Mourinho, la reazione della squadra era assolutamente incerta. E invece, probabilmente anche galvanizzati dalla situazione di chi non ha più nulla da perdere e tutto da guadagnare, allenatore e giocatori hanno concluso in bellezza il loro cammino europeo un po’ più vicini alla finale.
A 5 minuti dalla fine del primo tempo l’ex matador di Napoli, Cavani, porta in vantaggio i red devils. La Roma non ci sta e nella ripresa ribalta il risultato in 3 minuti: prima Dzeko al 57’ e poi Cristante portano la squadra di casa al comando della partita. Passano pochi minuti, e sempre Edinson Cavani mette a segno la seconda rete della serata (per lui una doppietta anche nel 6-2 della gara d’andata) e rimette in equilibrio la partita. A pochi giri d’orologio dalla fine però, entra e segna Nicola Zalewski su assist di Santon, con l’ex Inter che sembra già volersi mettere in mostra per accogliere il suo vecchio allenatore dei tempi del triplete. Zalewski, 19 anni e 103 giorni, è invece il giocatore più giovane ad aver segnato in una semifinale di Europa League (Coppa UEFA) dopo Enzo Scifo, 18 anni e 60 giorni, nel 1984, e chissà che anche lui non possa seguire le orme del compagno di squadra ed essere, nella prossima stagione, una pedina fondamentale nei successi della Roma in Italia e all’estero.
Nell’altra semifinale giocatasi sempre nella serata di ieri, l’Arsenal non è andata oltre lo 0-0 con il Villarreal, mancando in questo modo l’accesso alla finale. I gunners ci provano, in particolare nei minuti finali della partita, ma i colpi di Aubameyang e Pepè si infrangono sul muro del “Sottomarino giallo”, ed il 2-1 dell’andata premia gli uomini di Emery, sempre più punto fisso dell’Europa League.
La finale sarà quindi Manchester United vs Vilarreal.