
Ultrà: noi siamo tifosi del Napoli e lungi da noi contestare
Il leader della Curva B, a proposito di una manifestazione di protesta prevista per questa sera, ha voluto chiarire e smentire. Alessandro Cosentino, a Radio Punto Nuovo, ha affrontato la questione in tutti i risvolti nell’immediatezza della ripresa del campionato e alla domanda circa gli assembramenti all’esterno dello stadio, ha dichiarato : “Sto ridendo da quando ho letto la presunta indiscrezione. Non saremo all’esterno dello stadio, non vogliamo incappare in nessun sceriffo che ci dice cosa fare, rimarremo tra di noi a goderci la partita. Non so se la stampa vuole additare per altri motivi. Per il buon senso che ci accomuna non faremo nessun assembramento. Mi dispiace che venga fuori questa indiscrezione da una testata giornalistica che viene ritenuta seria: questa volta hanno sbagliato di grosso. Noi siamo tifosi del Napoli e lungi da noi contestare: lo spettacolo per il dio danaro continua e non ha senso stare lì fuori a fare i burattini.”.
Ma, in caso di riapertura dello stadio, gli ultras torneranno? “Sono sincero – chiarisce Cosentino – per quel poco che è rimasto del mondo ultras non posso dire che torniamo allo stadio. Si fanno aperitivi, tornano le discoteche a luglio, si entra nei mezzi pubblici, sembra che tutto sia tornato normale. Perché non rivedere le regole allo stadio? Spero che per il prossimo anno ci sia qualche miglioramento, anche con una zona a noi riservata. Questo è il programma di noi che amiamo il calcio: la parte più sana del tifo è nelle curve, noi la politica la lasciamo fuori”.
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