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Un Napoli ancora sporco vince in Croazia: battuto il Rijeka in rimonta

F.T Rijeka – Napoli 1-2 (13′ Muric; 43′ Demme, 62′ aut. Braut)

Gara brutta quella del Napoli sul campo del Rijeka, ma l’importante era il risultato: il Napoli vince in rimonta grazie alle reti di Demme e all’autorete di Braut, portandosi a 6 punti assieme a Real Sociedad e AZ Alkmaar. Il girone F sicuramente è uno dei più difficili di Europa League, ma sicuramente va ancora una volta segnalata una prestazione non brillante degli azzurri contro un avversario alquanto modesto.

Gattuso parte col 4-2-3-1, in mediana ci sono Demme e Lobotka, davanti Politano, Mertens ed Elmas alle spalle di Petagna. E’ del Rijeka il primo tiro in porta, con Menalo che va al tiro ed impensierisce sin da subito Meret. Il Napoli praticamente non crea occasione da gol e non sa gestire il possesso palla, i padroni di casa- fino ad ora ritenuti squadra dalle scarse capacità offensive- ringraziano;   al 13′ la palla arriva sulla destra per Muric- il migliore dei suoi-che piazza col mancino  la palla all’angolino basso alla destra di Meret, portando i croati clamorosamente avanti nel punteggio.  Lo stesso Muric al 20′ è costretto a uscire, al suo posto entra Yateke. Troppi sono gli errori difensivi, troppe sono le volte in cui Meret è impegnato; al 26′ Kulenovic parte veloce sulla sinistra e salta prima Di Lorenzo e poi Koulibaly, nel rientrare verso l’area fa fuori ancora Koulibaly rientrante con un tunnel, va alla conclusione e trova la risposta di Meret. E’ solo al termine di un’azione casuale che al 43′ arriva il pareggio siglato da Demme, con Politano che addirittura potrebbe portare in vantaggio gli azzurri nel finale con il suo solito tiro a giro; è solo la seconda vera azione degli azzurri del prima tempo, e i croati per il momento meriterebbero addirittura il vantaggio.

Al 50′ il Napoli vede i fantasmi: Koulibaly pasticcia con Lobotka e Yateke ruba palla, il nuovo entrato tocca centralmente per Menalo il cui tiro a giro s’infrange sul legno alla sinistra di Meret, immobile. Ci prova quindi Elmas che scambia al limite con Mertens, entra in area e calcia, trovando la puntuale opposizione del portiere. Al 57′ Mertens si guadagna calcio di punizione dal limite; il belga calcia la punizione, e il portiere con un buon intervento manda la palla sulla traversa. Il secondo degli azzurri è comunque nettamente migliore rispetto alla prima parte di gara; e al 62′ Mario Rui  lascia partire dalla sinistra un bel cross sul quale non arriva Petagna, da dietro Politano sfiora solo la palla che va a sbattere su Braut che non può evitare l’autogol: Napoli finalmente avanti, è 1-2. Nel finale anche Zielinski- subentrato a a gara in corso- sfrutta al meglio la bellissima triangolazione con Ghoulam e Insigne  e calcia in spaccata, con la palla che prima colpisce il portiere e poi va a sbattere sulla traversa.

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