
Un pessimo Napoli al Diego Armando Maradona lascia la vittoria al Milan
Napoli-Milan 0-1 (49′ Giroud)
Azzurri spenti, scarichi, non abbastanza convinti di potercela fare; non è stato un brutto Napoli quello sceso al Maradona contro il Milan, ma di certo è stata una squadra- dopo un buon inizio- incapace di reggere allo strapotere fisico dei rossoneri. Nel big match, gli uomini di Spalletti hanno iniziato meglio ma senza impensierire Maignan; il colpo decisivo e fortunoso porta la firma di Giroud a inizio ripresa, con la deviazione vincente al 49′ su un tiro sporco di Calabria. Qualche rimpianto può averlo anche Spalletti, che forse poteva cambiare prima la squadra: Insigne e Politano erano spenti, Mertens e Ounas scalpitavano decisamente; in più Petagna merita forse di trovare più spazio in questo Napoli, soprattutto quando Osimhen è in giornata no.
Il primo quarto d’ora è stato tutto di marca Napoli. A testa bassa con una pressione al limite del fuorigiri, la squadra di Spalletti ha provato a mettere spalle al muro il Milan sfruttando anche l’entusiasmo del proprio pubblico, una vera e propria bolgia, ma senza di fatto riuscirci. I rossoneri al netto di qualche passaggio sbagliato malamente e un paio di rilanci nel vuoto hanno resistito, dando il tempo a Leao e Hernandez di entrare in partita quando la tempesta si è placata. Con un paio di accelerazioni di Leao e soprattutto l’incursione di Bennacer con tanto di rigore reclamato (come da Osimhen poco dopo), il Milan ha raffreddato la foga azzurra riportando la sfida su un piano più tecnico e meno frenetico, prendendo spazio e convinzione, permettendosi il lusso di lasciare in difesa Tomori e Kalulu contro Osimhen in una sfida all’ultimo scatto in profondità
L’episodio da tre punti è arrivato a inizio ripresa. Premio per un ingresso in campo del Milan più convinto fin da subito e con la freccia puntata verso la porta di Ospina. Una giocata sporca, dopo diversi tiri rimpalli su sviluppo da corner, con il tiro di Calabria deviato chirurgicamente nell’angolino da Giroud per il primo gol lontano dal Meazza per il francese, uscito poi per infortunio. A spiccare è soprattutto l’imprecisione del Napoli che attua una pressione più di pancia che tecnica. A metà ripresa dentro Krunic e Rebic per Tonali e Giroud (infortunato), Elmas e Ounas per Politano e Insigne. Scintille Osimhen-Hernandez e ammoniti entrambi. Nell’ultimo quarto d’ora, con l’ingresso di Mertens, Anguissa e del rientrante Lozano gli azzurri provano a portare a casa la partita: Ounas va vicino al palo, mentre Osimhen sbatte contro Maignan; nel finale costellato da perdite di tempo dei rossoneri è Hernandez a impegnare Ospina e Saelemaekers a divorarsi il due a zero.
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