
Un’indagine dell’Associazione dei Club Europei ha accertato che la figura del tifoso fedele a vita rischia di estinguersi
La paura di un’implosione del mondo del calcio si percepisce anche dalle parole di Andrea Agnelli che ha lanciato l’allarme, ipotizzando un “crollo dei ricavi per 4 miliardi di euro in due anni a causa del Covid”. Ma se il coronavirus fosse l’unica causa della crisi, il tempo guarirebbe ogni cosa, ma non è così: l’Associazione dei Club Europei (ECA, nel board c’è anche Steven Zhang) ha commissionato un’indagine sul tema “Fan of the future“, intervistando decine di migliaia di persone in sette nazioni del mondo (ma non l’Italia), per saperne e capirne di più. Ne ha dato notizia Calciomercato.com che ha spiegato:” La figura del tifoso fedele a vita rischia di estinguersi, almeno nella fascia tra i 16 e i 24 anni. L’11% si dichiara tifoso accanito, il 14% appassionato di vecchia data. Il 29% dice di avere di meglio da fare che guardare una partita, di cui il 40% non ha alcun interesse per il calcio o addirittura lo odia. La maggioranza non guarda la partita in diretta per tutti i 90 minuti e preferisce guardare gli highlights. Anche chi segue le gare allo stadio o in tv nel frattempo smanetta su smartphone o tablet via social: è la second screen experience. Il 37% di chi è interessato al calcio segue più di un club, molti seguono altri sport e si appassionano più alle gesta dei singoli atleti che alle squadre. Non più tifosi, ma follower: gente che segue qualcuno o qualcosa e può smettere di farlo da un momento all’altro.
Per guadagnare nuovi fan e non perderne, i principali club mondiali stanno investendo per sviluppare le loro aree media e social. In questo senso tre anni fa Suning ha dato via al progetto Inter Media Houseper comunicare su tutte le piattaforme: tv, app, web, Facebook, Instagram, YouTube, Twitter, LinkedIn, Weibo e Tik Tok.
Proprio via social network la Uefa si è pubblicamente complimentata con l’Inter per la nuova clubhouse nerazzurra, inaugurata lo scorso luglio, che ospita le camere dei calciatori della prima squadra e altri spazi a disposizione di staff e dirigenza. Il nuovo building è il primo passo all’interno del programma di rinnovamento del centro sportivo Suning di Appiano Gentile con strutture innovative e moderne.
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