
Uno sguardo al passato…aspettando la Serie A. Milik si presenta al pubblico del San Paolo
La quarantena è difficile per tutti: e per i tifosi, dover rinunciare al calcio è uno dei tanti dispiaceri.
Per questo è nata l’idea di una rubrica che ripercorresse i passi più significativi della storia recente del Napoli. Dalla vittoria della Supercoppa alle notti di Champions, gli azzurri ci hanno regalato momenti indimenticabili.
Dopo la vittoria spettacolare con il Frosinone, i fuochi d’artificio non sono mancati neanche in sede di mercato. Nel corso di una pirotecnica estate 2016, il Napoli ufficializza un divorzio destinato a far discutere a distanza di anni: per 90 milioni, la Juventus acquista il centravanti Higuain. Da idolo dei tifosi a simbolo del tradimento; un colpo, per quanto ben pagato, difficile da assorbire per la squadra. Gli acquisti sono principalmente giovani di belle speranze: Diawara, Zielinski, Rog. E soprattutto, l’uomo che avrebbe dovuto far dimenticare l’argentino: Arkadiusz Milik, dall’Ajax.
Grande tecnica, e corporatura possente ne fanno un attaccante moderno e prolifico. Due infortuni gravi, negli anni seguenti, hanno forse limitato un attaccante con un potenziale devastante. Il polacco si presentò così a Fuorigrotta, alla seconda giornata della stagione 2016-2017.
Napoli-Milan 4-2 (18′ e 33′ Milik, 51′ Niang, 55′ Suso, 74′ e 94′ Callejon)
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