
‘Na sera ‘e maggio nacque un altro Napoli
Chissà che quel gol di Pedro, ‘na sera ‘e maggio, non abbia aperto al Napoli un futuro da club mondiale. Con lo scudetto cucito sulle maglie due volte in tre anni, con Kevin De Bruyne a centrocampo, con un mercato comandato con autorità dalla Società Calcio Napoli e con un allenatore che va allineandosi ai Klopp e ai Guardiola, il Napoli sta costruendo molto più di una squadra. Se lo scorso anno è iniziato un percorso di conoscenza, quest’anno si vuol dare il via magari al secondo ventennio del club. Già in azzurro o in itinere, i profili che interessano e che arriveranno a breve, sono campioni già emersi che dovranno adattarsi alla Serie A ma partendo già dall’Università del calcio.
Un vero cambio di rotta rispetto alla politica della società che riusciva a portare in azzurro diamanti grezzi che poi spiccavano il volo. Capovolta l’economia, non più così attenta alla carta d’identità, sono i campioni che vedono Napoli punto d’approdo per giocare con altri campioni.
Ed è in questa ottica che un nuovo centro sportivo potrà contribuire a rendere stabile e, anzi, ad allargare il brand Napoli in tutti i continenti. “Odio Napoli e Non sono napoletano”, diventano ormai cori da provincia piccola e ottusa di fronte al nome che impera e che detta legge per organizzazione, progettualità, correttezza nella gestione e soprattutto per “l’italianità del Presidente”.
Così anche lo sguardo e l’attenzione verso i giovanissimi che potrebbero insinuarsi nella squadra dei Campioni d’Italia, diventano occasioni possibili: Antonio Vergara, Claudio Turi, Lorenzo Russo, giusto per dire i primi nomi di giocatori che hanno voglia di emergere, saranno osservati speciali di Antonio Conte a Dimaro. Antonio Vergara classe 2003, centrocampista di Frattaminore, ha fatto molto bene nello scorso campionato nella Reggiana dove ha giocato 32 partite. Ma ora sente di poter uscire dal ‘vivaio’ e osservare De Bruyne da vicino rubando ogni respiro e ogni sussulto.
La politica del Napoli è profondamente cambiata: un centro sportivo dietro l’angolo; il Maradona con il terzo anello per 10mila tifosi in più. Ora è il momento anche di guardare la cantera degli scugnizzi che vogliono stupire mister Antonio Conte.
Comments (0)