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Verso Napoli-Genoa: l’ultima vittoria casalinga degli azzurri

Tra amore e odio una storia infinita tra Napoli e Genoa che il 10 giugno 2007, con un pareggio a reti bianche, fecero il trionfale ritorno in serie A. E da allora tante battaglie tra ricordi amari e dolci come l’ultima vittoria nel primo anno di Spalletti quando il 15 maggio 2022 Osimhen, Insigne e Lobotka condannarono il Genoa in Serie B. 

Il Napoli con le sconfitte di primavera aveva abbandonato la rincorsa allo scudetto ma con tre giornate di anticipo, dopo la vittoria per 6-1 sul Sassuolo, era matematicamente qualificata per la Champions League dopo due anni. Così gli ultimi tre passi per concludere il campionato in bellezza coincisero con tre vittorie: Torino, Genoa e Spezia.

15 maggio 2022: il Genoa giunge al Maradona dopo un anno molto difficile con cambi al vertice della società ed una girandola di allenatori. A 28 punti il Grifone viene a giocare la partita della vita ma il Napoli è in giornata di grazia, nonostante una dura contestazione contro Spalletti da parte di una frangia della tifoseria. Gli azzurri scendono in campo con Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Fabian Ruiz, Lozano, Mertens, Insigne, Osimhen.  Restano in panchina Meret, Malcuit, Demme, Juan Jesus, Elmas, Zielinski, Politano, Ghoulam, Ounas, Petagna, Zanoli, Lobotka.

Dopo appena 4 minuti Mertens invita Lozano nel primo affondo sventato dal Genoa ma al 13° Yeboah coglie in pieno la traversa e comincia a credere che si può fare.

Il Napoli subisce e il Genoa sembra poter approfittare del dormiveglia azzurro. Almeno fino al 33° quando Insigne e Osimhen sottobraccio beffano Sirigu che vede arrivare un missile proveniente dal cestino biondo del nigeriano. Da quel momento, Napoli in libera passeggiata con il Genoa che vede la  Serie B. Nel secondo tempo, il Genoa tenta di reagire ma al 63° Hernani tocca con mano e Fabbri assegna il rigore che Lorenzo Insigne segna, felice di poter salutare i suoi tifosi alla vigilia di un lungo viaggio che dura tuttora.  Al 71° il Cooling break è l’unico conforto per il Genoa che all’81° assiste alla rincorsa di Lobotka che accelera e tira col destro per il 3-0 che chiude ogni discorso.

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