
Via al campionato, ma in caso di un giocatore positivo? Resta l’antico dubbio
A fari spenti il presidente della Figc Gabriele Gravina lavora per riportare i tifosi allo stadio ma ancor più per affrontare il problema della quarantena. Gravina è stato l’unico che nei giorni più drammatici credeva e voleva il ritorno in campo:”Non sarò io il becchino del calcio”.
Oggi può dire di aver vinto un’altra grande battaglia in attesa di vincere la guerra: in accordo con il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) Gravina è riuscito a “spuntarla” sulla durezza della quarantena in caso di positività di un giocatore. Il tarlo è questo: e al momento resta valida la stessa regola presente anche nel protocollo allenamenti, che prevede il componente del gruppo squadra positivo al Covid-19 in isolamento, e il resto della squadra in ritiro per due settimane, comunque con la possibilità di continuare ad allenarsi.
Una situazione simile – Gravina teme e a ragione – comporterebbe conseguenze sull’intero campionato che non potrebbe continuare a singhiozzo e quindi – chiarisce Sky Sport – , come ha raccontato a Radio 24 nelle ultime ore, ha deciso di tornare alla carica con il Governo per far cambiare la norma. Una settimana prima dell’inizio della Coppa Italia, quindi fra pochi giorni, sulla base dell’andamento della curva epidemiologica, invierà al Comitato Tecnico Scientifico una nuova proposta. Per mettere mano a una situazione che – parole sue – “crea grande ansia e grande preoccupazione a tutto il movimento“.
Benchè da un mese si continui a mostrare grande ottimismo sulla curva epidemiologica in Italia, nella giornata di ieri, 1° giugno, alle ore 18 risultavano positivi 41367 persone con 178 nuovi casi. Questi dati confortanti anche perché consequenziali ad un lockdown severo, non possono non tener conto che il via al campionato metterà in moto centinaia di migliaia tra giocatori, staff, medici, addetti alla sanificazione e quant’altro e Gravina trema: ha paura che tutto possa rivelarsi un grande castello di carte che un soffio di virus spazzi via.
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