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Victor Osimhen: l’attesa

Aleggia un fermento che non si riscontrava da tempo: Victor Osimhen incuriosisce, stimola la fantasia, la speranza, la voglia di calcio che al momento appare depresso nel gioco e nella mente. Napoli è pronta a ricevere un centravanti che non è Cavani, non è Drogba, ma sembra voler diventare un top player da vetrina internazionale a patto che sappia napoletanizzarsi. Al momento nessun annuncio e nessuno accordo è stato firmato, ma il presidente Lopez vorrebbe chiudere la trattativa per giovedì. Intanto Giuntoli è arrivato a Bologna da ieri sera, a cena con il tecnico, Lombardo e la squadra: segno che le parti si dovranno rivedere in giornata. 

Intanto, Aurelio De Laurentiis da 17 anni presidente del Napoli, resterà sempre un uomo di cinema e partendo da questa premessa, giovedì vorrà stupire ancora una volta come fu per Inler: i giornalisti sono all’erta ma non conoscono quando e dove saranno convocati d’urgenza.

La Grande Bellezza si rinnova, o almeno queste sono le speranze, e si attende ora dopo ora l’annuncio ufficiale. Una giornata da non dimenticare quella trascorsa da Giuntoli e Chiavelli in Sardegna, probabilmente a bordo dello yacht del presidente del Lille ormeggiato a Romazzino (Costa Smeralda) dove si è discusso fino allo sfinimento del costo del cartellino, dell’ingaggio, della durata del contratto, degli agenti, di qualche giocatore nell’affare, magari in una sintesi di un dossier di 500 pagine.

 Le informazioni  sin qui raccolte parlano di una cifra record di 81 milioni ( la stessa cifra stabilita lo scorso anno per Pepè), di un quadriennale (o anche 5) con 4 milioni per il giocatore e 5 per gli agenti. Resta aperto il discorso Ounas ed anche quello di Gabriel.  Si saprà nello specifico di più nei prossimi giorni; quel che emerge è l’operazione  immagine a livello europeo (e non solo) di un club, il Napoli, una società sana che può permettersi una tale operazione  pure avendo perso per lo stop forzato,  intorno ai 40/50 milioni.

De Laurentiis ha lanciato un segnale di facile lettura sferrando l’affondo al campionato che verrà: non è un intenditore di calcio ma sa ascoltare chi se ne intende e assistere ora al Liverpool, all’Inter e al Milan che aspettano qualche mossa falsa dell’ultim’ora per fiondarsi, è un fatto che inorgoglisce. Walter Sabatini,coordinatore delle aree tecniche del Bologna,  intervenuto ieri a radio Goal, la trasmissione di Radio Kiss Kiss ha rilasciato un commento sull’affare che il Napoli cerca di chiudere: ““Andate a prenderlo Osimhen, vale la pena! Più forte di Cavani? Beh Cavani aveva un carattere particolare, ma Osimhen è leggiadro, ha la profondità di coesa, grandi tecniche. Sarebbe un grande acquisto ed un mio grande rammarico:  l’anno scorso ero sulle sue tracce ma non avevo la forza per acquisirlo, per il Bologna. Era un’operazione incongrua per il Bologna, troppo impegnativa, ma era un giocatore da prendere. Se il Napoli ha chiuso faccio i migliori auguri, è un grande acquisto. Milik? E’ un giocatore che fa reparto, affidabile, non è uno da cui ci si separa facilmente”.

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