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Vieira sfida Conte

Secondo quanto riporta Il Secolo XIX, saranno circa 300 i tifosi genoani presenti nel settore ospiti del Maradona a tifare per il Grifone. Un momento difficile per il Genoa che non vince a Napoli da 16 anni ma che nel maggio scorso impose il pareggio al Napoli. Patrick Vieira ha provato a dare la carica :”Vogliamo fare punti contro il Napoli; abbiamo già dimostrato l’anno scorso che possiamo competere contro tutti. Non è facile andare a giocare contro il Napoli, ma conosciamo tutti i loro punti forti”.

E Antonio Conte, dopo la vittoria con lo Sporting, ha avuto altre conferme, se mai avesse avuto dubbi. Innanzitutto le tante polemiche sul modulo 4-1-4-1 inventato dal mister con suggerimenti verso un 4-3-3 che consentirebbe a Mc Tominay di tornare al gol. E sulla coesistenza di McTominay-De Bruyne  è illuminante il parere di Paolo Del Genio: “McTominay? I numeri sono molto simili a quelli dell’anno scorso, poi a un certo punto l’anno scorso cominciò a segnare un gol a partita. Poi se vogliamo essere superficiali e dire che non può giocare con De Bruyne perché non segna un gol a partita allora il problema l’avremo sempre. So che veramente non è un caso. Io vorrei essere spiegato, forse è un limite mio: cosa significa che non possono giocare insieme De Bruyne e McTominay? Veramente non capisco il senso dell’affermazione”.

Così Conte va per la sua strada e per domenica contro il Genoa rientra Di Lorenzo;  Marianucci e Mazzocchi potrebbero risultare preziosi  per subentrare a Beukema o a Juan Jesus schierato al centro con Olivera/Spinazzola esterno.  Al centro sarà ancora il Fab Four, ovvero i magnifici 4 con De Bruyne che attende di brindare al primo gol al Maradona. Quale punta centrale Conte dovrà decidere se iniziare la “cura” per far diventare un crack Hojlund oppure dargli un turno di riposo.

Tuttavia nessuno dovrebbe meravigliarsi più di tanto se Conte mandasse in campo Ambrosino e Vergara come ha dichiarato in conferenza: “  Sono due ragazzi che si stanno allenando con noi e stanno facendo dei miglioramenti importanti. Sono due che potrebbero avere spazio. Sono due giocatori del settore giovanile e se un domani li vedrete in campo non è che sono pazzo. Non facciamo giocare i giovani, poi li facciamo giocare, sbagliano, e si dice che non va bene. Allora dobbiamo fare pace col cervello…” In tanti!

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