Vincere una partita non significa superare il maestro e Cesc Fabregas ne è ben consapevole. Tuttavia il ritrovarsi faccia a faccia nel ruolo di allenatori dopo aver disputato 86 partite da centrocampista nel Chelsea di Conte deve aver messo una spinta in più. Così ai microfoni di Dazn, la felicità di Fabregas che ha centrato la seconda vittoria consecutiva, è più che evidente.
“Nel secondo tempo siamo andati forte, come l’entusiasmo del Sinigaglia e della squadra. Ho voluto portare energia per provare a vincere la partita. Questo è sempre l’obiettivo.”
“Crescita? Se vediamo le ultime due partite si, ma ora dobbiamo dare continuità e fiducia opportuna a tutto il gruppo e continuare a lavorare. Mi è piaciuta la personalità della squadra nel giocare in questo modo, ci vuole coraggio. Kempf sbaglia e ci fanno gol, per poco anche con Valle. Non era facile reagire. Sono contento perchè questa non è solo la vittoria di oggi, ma la mentalità del Como. Questo però è solo l’inizio, c’è tanto da migliorare.”
“Abbiamo giocato contro una squadra fortissima, prima in campionato, che lavora con un allenatore incredibile che mi ha cambiato modulo e riferimento diverse volte. Avere un anno in più di esperienza come allenatore mi ha aiutato a cambiare, quindi posso solo ringraziare Antonio per avermi aiutato ad alzare il livello per gestire la partita. Ai ragazzi a fine partita ho chiesto di poter continuare così e non mollare, facendomi la promessa di continuare a lavorare e credere in ciò che facciamo. Io gli ho promesso due giorni liberi.”