
L’Inter frena in casa con la Lazio di Pedro
INTER – LAZIO 2-2 ( 45’+2 Bisseck; Pedro 72’; Dumfries 79’; Pedro (R) 90’)
Mentre i tifosi del Napoli (e il Napoli e Conte) giocavano a Parma con il freno tirato, l’occhio andava, ovviamente, alla partita di San Siro tra Inter e la Lazio, in piena corsa per un piazzamento in Champions League. Gli uomini di Baroni sono riusciti a fermare i nerazzurri dopo una partita al cardiopalma, mettendo già nei primi minuti in difficoltà la squadra di Inzaghi, che non ha lanciato dal primo minuto tutti i titolarissimi; è Isaksen a impensierire per primo l’Inter e Sommer, eppure sono i padroni di casa ad andare in vantaggio negli ultimi istanti del recupero del primo tempo, dopo che la palla – a seguito di una mischia – arriva al limite dell’area sui piedi di Bisseck, che segna il gol del momentaneo 1-0, mentre il Napoli è bloccato sul pareggio a reti bianche a Parma. Nella ripresa l’Inter non parte benissimo e, dopo una prima occasione di Dia, è Pedro a trovare la rete del pari approfittando della sponda di Vecino in area, con l’attaccante spagnolo che deve ribadire solo in porta. I nerazzurri non si danno per vinti, e nonostante la notizia del momentaneo pareggio arrivi anche a Parma, al 79’ l’Inter approfitta di un corner e va nuovamente davanti grazie a Dumfries, che stacca prima di testa e insacca la palla alle spalle di Mandas. Abbastanza inaspettatamente, nel finale di gara, dopo un forcing dei biancocelesti il VAR richiama Chiffi per un tocco di braccio in area di Bisseck; il braccio del difendente è largo e il movimento appare incongruo, per cui l’arbitro fischia il rigore, e dal dischetto Pedro, ormai al 90’, fa impazzire tifosi laziali e non solo. Mentre da Parma viene negato al Napoli dal VAR un rigore per un presunto fallo ad inizio azione di Simeone, Arnautovic si divora il gol del possibile vantaggio nerazzurro al 94’, mentre Inzaghi e Baroni che erano già stati espulsi entrambi per proteste. A lamentarsi maggiormente è l’Inter, che sceglie la strada della recriminazione e del silenzio stampa a fine partita per la direzione arbitrale di Chiffi e la direzione del VAR, in questa e in altre partite; la rimessa laterale di Bologna è un chiodo nella testa degli interisti, in un campionato che, va detto, ha visto tuttavia numerosi episodi dubbi di cui anche il Napoli ben avrebbe potuto lamentarsi.
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